Castello di Miasino, l'ex tenuta del boss assegnata alla Regione
L'Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati ha confermato la destinazione del Castello di Miasino alla Regione Piemonte. Rossi: "soddisfatto e felice per la notizia"
Il Castello di Miasino è stato assegnato alla Regione Piemonte.
L'Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati ha infatti confermato la destinazione del bene all'amministrazione regionale, che ora indirà una manifestazione di interesse pubblica in vista del bando. Intanto, in via transitoria, i Comuni del Novarese collaboreranno per la gestione temporanea in attesa del riutilizzo sociale.
"Sono soddisfatto e felice per la notizia - ha commentato il consigliere regionale novarese Domenico Rossi - considererò però chiusa questa vicenda solo quando il Castello sarà riassegnato socialmente".
Lo sgombero della struttura è avvenuto lo scorso 17 febbraio; il Castello era già stato confiscato alla mafia nel 2009, ma era ancora occupato e gestito da una società riconducibile all'ex titolare del bene, il boss della camorra Pasquale Galasso.