Il questore chiude un altro locale in città, sigilli al Lollipop Club
Il bar di via Gnifetti è stato chiuso per 40 giorni per motivi di ordine e sicurezza pubblica. Sospesa la licenza di somministrazione di bevande e alimenti al titolare
Chiuso un altro locale a Novara. Questa volta, nel mirino della Questura è finito il Lollipop Club di via Gnifetti.
La chiusura del bar è stata disposta dal questore per motivi di sicurezza e ordine pubblico. Applicando l'articolo 100 del Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza, il questore Gaetano Todaro, tramite la Divisione polizia amministrativa e sociale, ha disposto la chiusura del locale per quaranta giorni, disponendo la sospensione della licenza di somministrazione di bevande e alimenti nei confronti del titolare.
Si tratta di un locale all’interno del quale, nel corso dei recenti controlli coordinati del territorio cui collaborano anche la Guardia di Finanza e la polizia locale, è stata accertata la presenza di numerosi soggetti gravati da rilevanti precedenti penali e di polizia, nonché pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Secondo la polizia, infatti, proprio in questo locale ha avuto origine la lite, che poi era sfociata nell’aggressione violenta ai danni di un cliente del bar nei pressi di via Micca. Per l’episodio era stato fermato con l’accusa di tentato omicidio un uomo, attualmente ristretto presso la casa circondariale di Novara.
Nel corso dei controlli effettuati recentemente presso il Lollipop Club sono infine state rilevate irregolarità anche nella tenuta dei registri associativi previsti dalla normativa vigente e uno dei soggetti, sottoposti a controllo, è stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti.
