Novara, contro i botti di Capodanno nessun divieto dal Comune
E sui social network infuria la polemica. Lo scorso anno l'amministrazione Ballarè aveva invitato i cittadini alla "moderazione". Per quest'anno si affida, invece, al buon senso dei novaresi
Nei giorni scorsi, alcuni comuni della provincia di Novara hanno emesso una serie di ordinanze con cui si è deciso di vietare l'utilizzo dei botti di Capodanno.
I comuni in questione sono Castelletto Ticino, Dormelletto e Borgo Ticino. Il provvedimento emanato da queste tre amministrazioni è stato vagliato alla Prefettura di Novara, che ha suggerito loro di limitare il divieto solo ad alcune zone del territorio comunale, a quelle aree cioè più sensibili.
La raccomandazione, per evitare rischi di illegittimità, in quanto i fuochi d'artificio e i botti non sono illegali e non possono quindi essere vietati.
E a Novara?
Il sindaco della città Andrea Ballarè ha comunicato in queste ore, sulla sua pagina Facebook, che a Novara non ci sarà nessuna ordinanza di divieto o di limitazione dell'uso dei botti di Capodanno. Lo scorso anno l'amministrazione aveva lanciato un appello alla "moderazione", in cui si chiedeva ai novaresi di limitare l'utilizzo dei "tradizionali" botti.
"La questione di un possibile divieto - ha spiegato il primo cittadino sul social network - è stata chiarita da una nota ufficiale della Prefettura di Novara, diffusa nelle ultime ore. Il principio è il seguente: poichè esistono fuochi d'artificio legali la cui vendita è consentita in termine di legge, non si può vietarne l'uso. Resta vietato, oltre che fortemente sconsigliato, l'uso di botti illegali".
Il sindaco Ballarè ha fatto quindi appello al buon senso dei novaresi: "L'attenzione ai diritti di tutti - ha chiarito il primo cittadino -e la cura reciproca dovrebbero regolamentare ogni convivenza civile. Mi auguro che i miei cittadini sappiano dimostrarsi capaci di comportamenti civili. La festa di tutti non deve trasformarsi in un problema per qualcuno".
Ma la presa di posizione dell'amministrazione novarese ha già fatto infuriare le polemiche: diversi i commenti sul web contrari a tale decisione della Giunta novarese, che in questo modo non andrebbe incontro alla salute di cittadini (anziani, malati, bambini) e animali.
