Cutrì in fuga, l'appello della madre: "Scappa, fallo per tuo fratello"
Proseguono anche nel novarese, le ricerche di Domenico Cutrì, il mandante dell'omicidio Kobrzeniecki evaso lunedì grazie a un blitz organizzato dal fratello Nino, che è morto nell'assalto
Mentre proseguono anche nel novarese le ricerche di Domenico Cutrì, l'ergastolano in fuga condannato per aver ordinato l'omicidio di Lukacs Kobrzeniecki, giovane polacco freddato a Trecate nel 2006, la madre del fuggitivo ha lanciato un appello al figlio in fuga (raccolto in un'intervista pubblicata su Corriere.it): "Mimmo non ti costituire. Tuo fratello si è sacrificato per te. Scappa Mimmo, altrimenti Nino è morto per niente".
Cutrì è stato liberato a Gallarate (Varese), in un blitz al furgone della polizia penitenziaria sul quale viaggiava. Nell'assalto è morto il fratello di Domenico, Nino, colpito da alcuni colpi di pistola. Nell'intervista pubblicata da Corriere.it, i genitori di Cutrì raccontano che è stato proprio Nino a progettare l'evasione del fratello, un progetto che per lui era diventata quasi un'ossessione.
Secondo i genitori, Domenico Cutrì era all'oscuro dell'evasione: sarebbe stato il fratello Nino ad organizzare tutto, agendo di testa sua. "Contro le guardie ha spruzzato dello spray - ha raccontato il padre al Corriere della Sera - non ha fatto fuoco. Loro l'hanno colpito".
