Vie ferrate panoramiche sul Lago Maggiore: Picasass e La Miccia a Baveno

Il panorama è senza dubbio imbattibile: Lago Maggiore, Lago di Varese, isole del Golfo Borromeo, Prealpi e Alpi, visibili lungo tutto il percorso di salita delle due vie ferrate di Baveno. Entrambe si concludono sulla vetta del Monte Camoscio, raggiungibile anche attraverso un sentiero (che, nel caso delle vie ferrate, si può utilizzare per la discesa). Obbligatorio munirsi di kit da ferrata.

Andiamo a scoprirle!

Via ferrata dei Picasass

Questa via classificata come "poco difficile", prende il nome in onore degli scalpellini (i "picasass") che hanno lavorato all'estrazione e alla lavorazione del granito rosa delle cave di Baveno. La salita dura circa 2 ore, con un dislivello di 320 m. Ci sono alcuni tratti esposti, ma è una via ben attrezzata e mai faticosa. Sotto la cima si può anche provare l'ebrezza di camminare su un ponte tibetano.

Dopo una meritata sosta sul Monte Camoscio è consigliato scendere seguendo il sentiero M3 direzione Baveno. Il tempo di discesa è di circa 80 minuti.

Via ferrata La Miccia

Inaugurata nella primavera 2020, il suo nome fa invece riferimento al materiale esplosivo usato dai "picasass" per l'estrazione del granito. Si sviluppa parallela al primo terzo della ferrata dei "Picasass", con la quale si unisce in corrispondenza del terrazzo panoramico. Le difficoltà sono decisamente più elevate e non devono essere sottovalutate: serve una buona preparazione atletica in particolare per le lunghe parti a strapiombo che possono risultare molto stancanti. Il tempo di percorrenza indicato per la salita è di circa 1 ora e 30 minuti, per 167 m di dislivello.

Fonte e maggiori informazioni: https://www.bavenoturismo.it/itinerario/vie-ferrate-baveno/