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Playoff A1 femminile, per la Igor è l'ora della verità

Domani sera le azzurre giocheranno davanti al proprio pubblico la gara di spareggio contro Chieri. Danesi: "Le conosciamo bene, dobbiamo avere pazienza"

Ora o mai più. La Igor Novara è fortemente intenzionata a conquistare la semifinale scudetto, palcoscenico che frequenta dal 2016 senza interruzioni, ma deve fare i conti con una Reale Mutua Fenera Chieri che questo traguardo non lo ha mai raggiunto e che è stata capace di violare il PalaIgor in gara uno.

Va in scena domani gara tre, quella più importante: dopo aver perso in casa la prima sfida le azzurre, spalle al muro, hanno tirato fuori gli artigli imponendosi in un Pala Gianni Asti che già pregustava l'impresa e ora avranno la possibilità di giocarsi davanti al proprio pubblico, alle ore 20:30, il passaggio del turno.

E' un match che più che mai sfugge ad ogni pronostico: le chieresi, sulle ali dell'entusiasmo derivato dal successo in Coppa Cev, sono convinte di poter giocare un altro brutto scherzo alle zanzare, che però nei momenti più complicati hanno sempre saputo serrare le fila e ritrovarsi.

A tenere sulle spine Lorenzo Bernardi sono sempre le condizioni fisiche delle sue atlete: persiste ancora un dubbio legato al possibile impiego di Anne Bujis, che è dovuta restare a riposo a causa dei problemi alla caviglia già manifestati nelle settimane precedenti. Ennesima conferma di un'annata tutt'altro che fortunata sotto questo profilo che però non ha impedito di tornare al successo in Europa con la conquista a fine febbraio della Challenge Cup. 

Le impressioni della vigilia

A presentare la sfida è la centrale Anna Danesi: "Il sentimento che prevale in questo momento è la voglia di fare una bella partita in casa e riscattare la sconfitta subita in gara uno. Con Chieri oramai ci si conosce tanto, sappiamo che loro sono una squadra molto ben organizzata e che ha dimostrato spesso e volentieri di poterci mettere in difficoltà. Mi aspetto una partita bella e combattuta, ancor più dura e complicata di quanto lo sia stata sabato e alla fine a prevalere sarà chi avrà più voglia di mettere la palla a terra e vincere. Da parte nostra dobbiamo mantenere la giusta pazienza, tenere sempre presente che in campo ci sono anche gli altri e reagire nel modo migliore a ogni eventuale momento di difficoltà". 

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