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Nubifragio a Trecate, la Giunta stanzia 180mila euro

La somma sarà destinata ai numerosi interventi di ripristino dei beni comunali

La giunta del Comune di Trecate ha approvato la destinazione di circa 180mila euro per intervenire a seguito dei danni causati dal violento nubifragio che si è abbattuto sulla città nella notte del 25 luglio . Il nubifragio ha generato ingenti danni alla città, alla circolazione stradale, al verde pubblico, ai beni comunali e a quelli dei privati. Il ritorno alla normalità sarà affrontato tramite un cronoprogramma che tiene conto della situazione generale, delle urgenze e delle priorità. Per quanto riguarda i lavori a Villa Cicogna il Comune attende il benestare della soprintendenza ai beni culturali. Resta ancora operativo il Coc.

"Con questi 180mila euro - racconta il il sindaco di Trecate, Federico Binatti - possiamo intervenire con somma urgenza e in maniera risolutiva rispetto ai danni causati ai beni di proprietà comunale dall'evento atmosferico dello scorso 25 luglio che ha interessato immobili comunali e privati, parchi pubblici e viali alberati, creando, come noto, particolari problematiche per la circolazione stradale e la sicurezza pubblica.

Questo fatto - spiega il sindaco di Trecate - ha visto il lavoro incessante da parte del personale tecnico dei Settori Lavori pubblici e Ambiente del Comune e degli agenti della Polizia locale sia nell'immediata gestione dell'emergenza, sia nel monitoraggio della situazione generale, sia anche nell'individuazione delle urgenze, delle priorità e della stesura del cronoprogramma di intervento.

Il ritorno alla normalità - racconta il sindaco - presenta sicuramente diverse criticità, parlando della situazione riguardante il verde pubblico, il forte vento che ha accompagnato la violenta precipitazione ha spezzato e abbattuto diversi alberi, tra le zone maggiormente colpite: il parco Cicogna, il Giardino all'Italiana di Villa Cicogna, il bioparco Roggia Moretta, l'oasi felina in via dei Fiori, l'area verde Oriana Fallaci di via Novara, il parco di via della Natura, l'aiuola di via Novara nei pressi del condominio Sirio, l'aiuola di via Bettole, l'aiuola di via Pertini, il parco Sant'Antonio, il campo sportivo di via Mezzano, l'area di pertinenza della Scuola media di via Mezzano, il cimitero comunale con l'area esterna al campo cremazione, l'area feste, l'area di pertinenza della Scuola dell'infanzia Collodi. Danni anche ai filari alberati di via Sforza, viale Cicogna, via Romentino, piazza Madonna delle Grazie, via Po, piazza Dolce, via Ruggerone, viale del Cimitero, via Verra, via dei Fiori, via Strettura, via del Ciliegio, via Murello, via Bettole, piazza Cattaneo, via Cremona, corso Roma, via delle Vigne, via dei Sassi e via Incasate.

I controlli svolti dal personale comunale - aggiunge Binatti - hanno inoltre evidenziato lungo alcune strade la presenza di amianto in frantumi proveniente dalle coperture divelte, oltre a tegole e lamiere e si è reso necessario intervenire in via Galliate, via Pier Lombardo, via Parazzolo, via de Amicis, via dei Fiori, corso Roma, via Valle, via Guicciardini, via Nova con il recupero e lo smaltimento del materiale ritrovato.

Colpiti duramente anche gli edifici pubblici, - prosegue il sindaco - con danni alle coperture, ai locali interni e alle aree esterne di pertinenza. Colpiti in maniera rilevante – elenca ancora il sindaco – tutti i recinti del cimitero comunale, la sede della Bocciofila in via Cremona, la chiesa della Madonna delle Grazie, l'immobile comunale in corso Roma 58, l'area feste e la piscina comunale, la ex-sede della Guardia di Finanza a San Martino, il palazzo municipale, la Biblioteca a Villa Cicogna, il Comando di Polizia Locale in viale Cicogna, l'immobile ex-area Sirtis in via Tiro a Segno, la caserma dei Carabinieri, il magazzino comunale e l'alloggio del custode in via Silvio Pellico, la palestra in via Vela, il campo sportivo in via Incasate, la Scuola dell'infanzia Collodi, la Scuola primaria Don Milani, la Scuola secondaria Cassano, la Scuola primaria Rodari, l'ex-casa di riposo in via Fratelli Russi, il Centro sportivo di Via Bottego, la torre campanaria in largo Travaini, l'oasi felina di via dei Fiori e alcuni tratti della recinzione del parco Cicogna, ai quali si aggiungono l'abbattimento di un tratto della recinzione in via dei Fiori a suddivisione dell'area di proprietà delle Ferrovie e i danni alla pensilina a protezione del sottopasso pedonale di via Mazzini a causa della caduta di un albero di proprietà privata.

E' quindi evidente la gravità della situazione che la città ha subito. Nel rispetto della normativa vigente e sulla base delle relazioni stilate dai tecnici comunali, - dichiara il sindaco - ci siamo immediatamente attivati per l'individuazione delle ditte specializzate per lo svolgimento di alcuni interventi come anche della copertura finanziaria, assicurata da un'attenta analisi delle disponibilità del bilancio rispetto ai fondi propri dell'Ente, necessaria per realizzare interventi di urgenza. Il prossimo passaggio, - conclude Binatti - previo parere favorevole del Collegio dei Revisori dei conti, sarà l'approvazione di questo particolare provvedimento da parte del Consiglio comunale".

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