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Ancora un rinvio per il bando della Città della salute, l'Ordine dei medici: "Sono mesi persi"

Per il presidente dell'Ordine D'Andrea, questa ulteriore proroga "Sposta il nuovo ospedale in là con gli anni"

"A fronte delle recenti informazioni sulla Città della salute e della scienza di Novara l'Ordine provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri non può che manifestare una grande preoccupazione".

Sono queste le parole del presidente dell'Ordine, il dott. Federico D'Andrea, che ha commentato la notizia della nuova proroga per la presentazione delle domande per il bando del nuovo ospedale.

Nella giornata di martedì 14 novembre, ad un giorno dalla scadenza già riprogrammata del bando, l'azienda ospedaliero universitaria di Novara ha infatti comunicato il nuovo rinvio, precisando che "l'azienda sanitaria ha ricevuto alcune richieste di approfondimento da parte di tre aziende interessate a partecipare alla gara".

"In questo periodo - ha spiegato il direttore generale del Maggiore Gianfranco Zulian - sarà possibile avere interlocuzioni con tutti gli operatori economici interessati per capire le loro esigenze in vista della presentazione delle possibili offerte".

Il commento dell'Ordine dei medici

"Questo primo rinvio presuppone una nuova proroga che dovrebbe portare ad aprire le buste nella prossima primavera - ha commentato D'Andrea -. Con la speranza che stavolta ci sia davvero qualche impresa che voglia costruire e gestire la  Città della salute: in ogni caso, sono mesi persi, che spostano il nuovo ospedale in là con gli anni. La nostra preoccupazione riguarda in primis le attuali condizioni del nosocomio novarese, dove ogni anno si spendono milioni per renderlo idoneo a un’attività ospedaliera che copre un quadrante da un milione di abitanti. Nel frattempo, i medici sono costretti ad agire in un ambiente che sempre meno agevola gli interventi".

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