A Novara torna il Graduation Day per i laureati Upo
Dopo uno stop di due anni torna a Novara il Graduation day.
La cerimonia, che era diventata ormai una consuetudine per i laureati dell'università del Piemonte Orientale, sarà l'11 giugno. I laureati degli ultimi due anni delle sedi di Novara, Vercelli e Alessandria sfileranno per le vie del centro a partire dalla sede di via Perrone fino a piazza Martiri, dove si terranno i discorsi di rito e il tradizionale lancio del tocco che conclude la cerimonia. Sono circa 2.600 i laureati che hanno confermato la propria partecipazione al corteo e alla cerimonia conclusiva in Piazza Martiri della Libertà, che coinvolgerà, tra laureati, familiari e amici, oltre 9.000 persone.
Il corteo, guidato dal rettore Gian Carlo Avanzi, dai vertici di ateneo e accompagnato dall’orchestra dell’Università del Piemonte Orientale, partirà alle 18 in punto e si muoverà seguendo un itinerario concordato con le forze dell’ordine. Usciti da Via Passalacqua, si imboccherà Via Perrone e si svolterà su Corso Mazzini. Presso il palazzo del Comune di Novara il sindaco Alessandro Canelli, insieme ai sindaci di Vercelli e di Alessandria, Andrea Corsaro e Gianfranco Cuttica di Revigliasco si aggiungeranno alla sfilata. Il corteo percorrerà poi Corso Italia, per girare in Via Prina e, dopo un breve passaggio in via Fratelli Rosselli, imboccherà Via Puccini, poi via Coccia, per entrare trionfalmente in Piazza Martiri della Libertà.
Alle 18:45 circa comincerà la cerimonia di breve durata, ma di grande intensità. Il rettore parlerà ai laureati, pronunciando egli stesso, per questa edizione così condivisa, il discorso motivazionale. Verranno poi consegnate le pergamene di laurea ai protagonisti del corteo: l’abbadessa Francesca Giroldi (la più giovane laureata dell’Ateneo), la madrina Mihaela Popovic e il padrino Ian Ghezzi (sorteggiati tra le migliaia di laureati) e l’alfiere Alessandro Dotti. Si darà spazio anche a due riconoscimenti particolari. Durante la pandemia l’associazione UPO Alumni, grazie a una raccolta fondi pubblica e al generoso sostegno del benefattore vercellese avvocato Carlo Olmo, fu in grado di aiutare un consistente numero di studentesse e studenti che avrebbero potuto abbandonare gli studi. Sarà consegnata simbolicamente la pergamena a una di loro, Nicoletta Geminian, sottolineando il senso di comunità che ha contraddistinto l’UPO nei mesi peggiori del 2020 e del 2021. Verrà, infine, consegnato un attestato di benemerenza alla memoria di Matteo Cairo, studente appassionato di chimica e iscritto al Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica, tragicamente scomparso per gravi motivi di salute nel febbraio di quest’anno.
Verso le 19:30 è previsto il momento clou del lancio del tocco.