Novara, alla scoperta dei classici in biblioteca: da Erasmo a Calvino con Domenico Scarpa
I Giovedì letterari in biblioteca proseguono con approfondimenti dedicati al Rinascimento in occasione della mostra bibliografica "Senza fatica e senza occhiali. La nascita della stampa negli incunaboli della Negroni", aperta dal 5 maggio al 3 giugno 2023. Gli incontri si svolgono in biblioteca Negroni, in corso Cavallotti 6 a Novara, con ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Giovedì 18 maggio alle 16 il libroforum di Maria Adele Garavaglia è dedicato a "Il lamento della pace" di Erasmo Da Rotterdam, mentre alle 17.15 si riunisce il gruppo di lettura.
Testo decisivo per il pacifismo contemporaneo, il "Lamento della Pace" (1517) fu steso nel contesto di un'Europa insanguinata da violenti conflitti armati tra gli Stati, compreso lo Stato della Chiesa, ma divenne ben presto un vero e proprio manifesto etico-politico. Secondo il "principe degli umanisti", l'uomo potrà raggiungere una pace autentica e completa soltanto se mediterà e praticherà l'amore nei confronti del Creatore e di ogni creatura. Con vigore espressivo e nobiltà di pensiero non comuni, Erasmo parla anche al nostro tempo confuso e dilaniato da troppe guerre assurde: esule e violata forse come non mai, la sua Pace personificata continua a invocare una fratellanza universale che l'uomo postmoderno non pare tuttavia ancora in grado di vivere.
Giovedì 25 maggio alle 17,45 sarà ospite Domenico Scarpa con l'incontro "Le biblioteche di Calvino", per presentare il libro "Calvino fa la conchiglia" (Hoepli), a colloquio con Elena Mastretta dell'Istituto Storico Fornara.
Calvino fa la conchiglia è un libro-sfera e un libro-mosaico. È un libro coerente e composito che restituisce tutto Italo Calvino, anzi, tutti gli Italo Calvino che sotto questo medesimo nome si sono presentati al pubblico in forme sempre diverse, sorprendenti ogni volta. Calvino fa la conchiglia quando scrive un racconto autobiografico dove lui compare sotto forma di mollusco dei primordi, applicato al suo scoglio e impegnato a fabbricarsi il guscio: e vuole che gli venga solido per proteggere la sua polpa, e che abbia forma armoniosa e colori limpidi in modo che lo ammiri chi lo guarda. Per tutta la vita Calvino ha fatto una conchiglia, per tutta la vita ha costruito con i suoi racconti, i suoi saggi, i suoi romanzi, i suoi testi di genere inafferrabile, la gioia fisica e mentale di chi legge. Per tutta la vita non ha mai interrotto la costruzione di sé stesso. A cento anni dalla sua nascita è il momento di raccontare questa storia, e di raccontarla tutta quanta.
Domenico Scarpa, nato a Salerno nel 1965, e? autore, critico letterario, traduttore, docente e consulente letterario-editoriale del Centro studi Primo Levi di Torino. Ha pubblicato "Italo Calvino" (Mondadori, 1999), "Storie avventurose di libri necessari" (Gaffi, 2010), "Natalia Ginzburg, Pour un portrait de la tribu" (Cahiers de l’Ho?tel de Galliffet, 2010), "Uno. Doppio ritratto di Franco Lucentini" (:duepunti, 2011) e, con Ann Goldstein, "In un'altra lingua" (Einaudi, 2015). Ha curato il terzo volume della "Grande Opera Atlante della letteratura italiana. Dal Romanticismo a oggi", edito da Einaudi nel 2012.