In riva al Lago Maggiore per parlare di bicicletta e del corpo che racconta, vive e pedala: torna a Verbania LetterAltura
Da domenica 19 a domenica 26 settembre Verbania ospita l'attesa quindicesima edizione del Festival Lago Maggiore LetterAltura. Una rassegna ancor più ricca, con oltre 60 appuntamenti e molte novità, tra cui il tema
2021: la bicicletta, con il suo sottotitolo "Il corpo racconta, vive, pedala".
Numerosi sono i protagonisti del mondo delle due ruote attesi al festival, nell'anno in cui il Giro d'Italia e il Giro
d'Italia Rosa sono tornati nel territorio del Verbano-Cusio-Ossola, il primo proprio a Verbania ed il secondo in Valle Formazza. Lago Maggiore LetterAltura partirà dal mezzo, la bicicletta, per compiere un viaggio alla scoperta del corpo che muove le due ruote: dalla suggestione della danza alla violazione del corpo, fino alla valenza filosofica. Molte, come anticipato, le novità di questa edizione, a partire da una ricca sezione dedicata ai giovani delle scuole superiori, con appuntamenti quotidiani in quasi tutti gli istituti scolastici del Vco: incontri con gli autori, tavole rotonde, attività di laboratorio saranno organizzati da lunedì 20 a lunedì 27 settembre. Eventi specifici sono poi previsti per i bambini delle scuole primarie e i ragazzi delle scuole medie verbanesi, nei giorni del festival e in una "ripresa", tra ottobre e novembre. E ancora, LetterAltura prevede quest'anno un cambio di sede, per garantire priorità alle vaccinazioni all'interno del Teatro Il Maggiore di Verbania: gli appuntamenti del festival saranno diffusi in tutta la città - specialmente per "Aspettando LetterAltura", in programma dal 25 agosto al 15 settembre - ma sede principale sarà l'incantevole Villa Giulia, a Pallanza.
LetterAltura si terrà in presenza nel pieno rispetto di tutte le normative previste per il contenimento del Covid-
19, anche se - forti della positiva esperienza del 2020 - gli organizzatori hanno deciso di mantenere la trasmissione in streaming di tutti gli incontri sulla pagina Facebook del festival.
Il programma
Il corpo centrale del festival prevede una giornata di anteprima domenica 19 settembre. Primo appuntamento alle ore 11.30 presso Domobianca 365 (Alpe Lusentino, Domodossola) per un "aperitivo con il campione": l'ex campione del mondo e vincitore di nove tappe del Giro d'Italia, Gianni Bugno, dialogherà con il pubblico partendo dal suo ultimo libro (scritto a quattro mani con Tiziano Marino) "Per non cadere. La mia vita in equilibrio". Alle 15, in collaborazione con l'associazione Bicincittà, LetterAltura propone una passeggiata cicloturistica a Verbania, intervallata da momenti di lettura, con partenza dal Parco di Villa Maioni e meta finale la Casa della Resistenza, per visitare, nel giorno della sua inaugurazione, la mostra "La bicicletta nella resistenza". Alle ore 18, infine, il pubblico di Verbania potrà incontrare a Villa Giulia Gianni Bugno per la presentazione della sua prima autobiografia ufficiale, a trent'anni dai suoi più grandi successi.
L'inaugurazione ufficiale della quindicesima edizione è in programma lunedì 20 settembre a partire dalle ore 17 a Villa Giulia, nuova sede del Festival LetterAltura, con i saluti di rito e - alle ore 18 - il recital "Dino Buzzati al Giro d'Italia", con Chiara Turrini e Luca Pedron, accompagnati alla fisarmonica da Michelangelo Felicetti. Seguirà la degustazione enologica "Corpo di Bacco!" a cura di Ais Piemonte. Alle ore 21.15 il Fotoclub Verbania inaugurerà la propria mostra "Corpi in bicicletta" con decine di immagini legate al tema 2021 del festival. A proposito di mostre, gli spazi espositivi di Villa Giulia ospiteranno a partire dalla giornata inaugurale e per tutta la durata del festival numerose esposizioni: "Città a misura d'uomo" a cura dell'Arch. Monica Tricario e realizzata grazie all'Ordine degli Architetti di Novara e Vco, "Reporter per un giorno - scatti alla partenza del Giro" a cura degli studenti del liceo Cavalieri di Verbania, "Vecchie immagini dal Giro d'Italia" di Enzo Azzoni, le riproduzioni delle copertine illustrate dei libri di Ediciclo Editore, "Le biciclette degli antichi mestieri" dal Museo dei Campionissimi di Novi Ligure e "Creazioni e divise per ciclisti e atleti" a cura degli studenti dell'Istituto Dalla Chiesa di Omegna.
Martedì 21 settembre una tavola rotonda a più voci (protagonisti saranno Anna Donati, Paolo Ruffino e Valentino Sevino moderati da Giulietta Pagliaccio) affronterà, dalle ore 16, il tema della mobilità sostenibile e ciclabile (evento realizzato in partnership con l'Associazione Bicincittà), cui seguirà l'incontro con Sergio Deromedis, che presenterà "Il manuale delle piste ciclabili e della ciclabilità". Alle 21.15 presso il centro d'incontro Sant'Anna proiezione del film "Le Grand Bal", una rappresentazione della "bellezza insostenibile" generata dall'incontro tra corpi e musica.
Il giorno successivo, mercoledì 22 settembre, alle ore 14.30 presentazione del progetto "Editoria estrema" con l'ideatore Andrea Dallapina, in un dialogo con Hans Tuzzi e Junio Rinaldi. Sempre alle ore 14.30 un incontro per affrontare il tema del sessismo con Stefania Cavagnoli e Francesca Dragotto; si prosegue in compagnia del libraio in bicicletta, Mattia Garavaglia, che racconterà la sua Libreria del Golem in un dialogo con il dj e conduttore di Radio 105 Rosario Pellecchia, che presenterà "Le balene mangiano da sole". La giornata prosegue alle ore 17 con un incontro dedicato alla collana "Sentiero Italia Cai", in compagnia del vice presidente del Club Alpino Italiano Antonio Montani, del presidente della Commissione Centrale Escursionismo del Club Marco Lavezzo, di Giovanna Prennushi, autrice della guida dedicata al Piemonte, e Andrea Greci, curatore della collana. Chiude il pomeriggio, alle 18.15, una delle firme più prestigiose del ciclismo italiano, il giornalista Beppe Conti, in dialogo con Gianluca Trentini: lo spunto è l'ultimo libro di Gianni Mura, "Gianni Mura e i racconti della bicicletta", per un incontro che sarà anche un ricordo della storica firma de La Repubblica. Alle 21.15 andrà in scena al centro d'incontro Sant'Anna lo spettacolo "Body & Soul" a cura del Centro di formazione artistica Arcademia.
La giornata di giovedì 23 settembre prenderà il via alle 14.30 con l'importante testimonianza di Marco Scarponi, fratello di Michele, ciclista morto tragicamente nel 2017, investito da un furgone durante un allenamento. David Le Breton sarà ospite (in streaming) alle ore 15.45 e partirà dal suo recente saggio "A ruota libera. Antropologia sentimentale della bicicletta" per "un entusiastico ed entusiasmante elogio della bicicletta". Enzo Gianmaria Napolillo sarà il protagonista dell'incontro delle ore 17, con il suo ultimo romanzo "Carlo è uscito da solo". In collaborazione con la Casa della Resistenza, seguirà l'incontro con la storica e conduttrice tv Michela Ponzani, che presenterà "Guerra alle donne. Partigiane, vittime di stupro, «amanti del nemico»". Il dopo cena sarà dedicato a "Ciclonica - monologo per donna in bicicletta" di Soledad Nicolazzi, che propone in versione femminile un'attualizzazione dell’idealista Don Chisciotte, a cavallo del suo "fedele velocipede".
Venerdì 24 settembre protagonisti, alle ore 14.30, i corpi di ballo di Francesca Marzia Esposito, ballerina e
insegnante di danza, oltre che scrittrice. A seguire Sandro Donati, simbolo mondiale della lotta contro il doping e allenatore di atletica leggera, intratterrà il pubblico di LetterAltura partendo dal suo "I signori del doping". Alle 17 ospite di LetterAltura il professore di filosofia più amato d'Italia, Matteo Saudino (meglio conosciuto, sui social, come Barbasophia), che parlerà del corpo filosofico. Ultimo appuntamento pomeridiano, alle ore 18.15 del 24 settembre, in collaborazione con l'Ordine degli Architetti di Novara e Vco: l'architetto milanese Monica Tricario dialogherà con il giornalista Giorgio Tartaro sulle "Città a misura d'uomo". "Mi abbatto e sono felice" è il titolo del monologo di Daniele Ronco, che reciterà in sella ad una bicicletta per produrre l'energia necessaria per la messa in scena dello spettacolo, dunque azzerando l'impatto ambientale: autoironico e dissacrante, vuole far riflettere su come si possa essere felici abbattendo l’impatto che ognuno di noi ha nei confronti del Pianeta.
Sabato 25 settembre la penultima, ricca giornata di festival inizierà alle ore 10 con la presentazione di "Always Standing: in bicicletta contro la sindrome di Arnold-Chiari", libro di Alberto Clementi e Roberto Stanganello. Paolo Pascucci partirà dalla sua "Piccola fenomenologia del ciclismo su strada", per condividere con il pubblico - nell'incontro in programma alle ore 11.30 - la passione per il ciclismo. Lo storico Stefano Pivato aprirà il pomeriggio di sabato alle 14.30 con il suo ultimo saggio "La felicità in bicicletta", cui seguirà, alle ore 15.45, il dialogo tra il giornalista Gino Cervi e l'esperto di ciclismo Albano Marcarini per la presentazione di venti tappe storiche raccontate ne "Il Giro dei Giri". Elena Randi analizza le teorie della danza più innovativa tra la fine dell’Ottocento e gli anni Ottanta del Novecento nel suo libro "Il corpo pensato", che presenterà alle ore 17. Alle ore 18 si parlerà di "Atlantide. Viaggio alla ricerca della bellezza", libro scritto in tandem da Renzo e Carlo Piano, che verrà presentato a Verbania dal figlio dell'archistar italiana più conosciuta al mondo (evento in partnership con l'Ordine degli Architetti di Novara e del Vco). "Racconta - Mi racconto" è il titolo dello spettacolo che la Compagnia EgriBianco Danza, diretta da Susanna Egri e Raphael Bianco, porterà in scena al centro d'incontro Sant'Anna alle ore 21.15.
La giornata conclusiva del festival prenderà avvio con una passeggiata ciclistica con partenza dalla Casa della Resistenza di Verbania alle ore 9.15: prima tappa a Mergozzo - dove i partecipanti potranno prendere parte ad una visita guidata gratuita dell'Ecomuseo dei Granito - per poi giungere a Vogogna. Qui Giacomo Pellizzari, "il ciclista pericoloso", presenterà i suoi "Tornanti e altri incantesimi". La biciclettata si concluderà a Domodossola, dove Silvia Gottardi e Linda Ronzoni dialogheranno con il pubblico sul loro ultimo libro "Cicliste per caso". Nella mattinata di domenica 26 settembre atteso incontro (alle ore 10.30 a Villa Giulia di Verbania) in ricordo di Tina Anselmi con l'ex ministro ed ex presidente del Pd Rosy Bindi. Gli appuntamenti pomeridiani inizieranno alle ore 14.30 con Barbara Grespi e il tema del rapporto tra corpo e immagine raccontato nel libro "Figure del corpo: gesto e immagine in movimento". A 700 anni dalla nascita del sommo poeta anche LetterAltura ha deciso di rendere omaggio a Dante, investigando - grazie al prof. Riccardo Bruscagli - il ruolo del corpo nella Divina Commedia. A seguire, ore 17, Villa Giulia ospiterà un incontro a cura di Matteo Noja sulla pericolosità sociale della bicicletta, prendendo spunto dal libro "Il ciclismo nel delitto di Cesare Lombroso". Chiudono il pomeriggio Barbara Bonomi Romagnoli e Marina Turi, che presenteranno il loro "Laura non c'è. Dialoghi possibili con Laura Conti", sette incontri con altrettante donne con le quali discutere dei temi cari a una delle più importanti pensatrici del nostro paese. La chiusura della quindicesima edizione di Lago Maggiore LetterAltura, in collaborazione con la Fondazione Il Maggiore, sarà affidata a Lucilla Giagnoni, apprezzatissima autrice e attrice che darà voce e corpo alla Divina Commedia, un imperdibile omaggio a Dante Alighieri; anche il palcoscenico sarà speciale, all'interno della splendida Chiesa di Madonna di Campagna, a Verbania.
Tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili (è richiesta la prenotazione del posto a sedere - dettagli su www.associazioneletteraltura.com). L'ingresso sarà regolato dalle norme governative per il contenimento del Covid-19 in vigore al momento dello svolgimento del festival.
Il Festival LetterAltura è organizzato anche quest'anno grazie al contributo di Regione Piemonte, Comune di Verbania, Fondazione Crt e Fondazione Comunitaria del Vco.