Teatro: sul palco del Faraggiana arriva "Miracoli metropolitani"
Giovedì 17 febbraio nuovo appuntamento con il teatro a Novara. Sul palco del Faraggiana va in scena, per la stagione Che Bellezza, "Miracoli Metropolitani", uno degli spettacoli che sta riscuotendo maggior successo in Italia.
Uno spettacolo di Carrozzeria Orgeo, con drammaturgia di Gabriele Di Luca. La regia è di Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi. Con: E. Bossi, P. Ambra, F. Gatti, B. Schiros, M. Setti, C. Federico. Una coproduzione Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini, in collaborazione con il Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna "L’arboreto - Teatro Dimora | La Corte Ospitale".
Lo spettacolo
Mentre all’esterno le fogne, ormai sature di spazzatura e rifuti tossici, stanno lentamente allagando la città, gettando la popolazione nel panico e costringendola ad una autoreclusione forzata in casa, in una vecchia carrozzeria riadattata a cucina, specializzata in cibo a domicilio per intolleranti alimentari, si muovono otto personaggi: Plinio, chef stellato un tempo e oggi caduto miseramente in rovina; sua moglie Clara, ex lavapiatti e infaticabile arrampicatrice sociale; Igor, fglio di Clara e fgliastro di Plinio, un ragazzo di 19 anni, con grossi problemi di disabilità emotiva, ossessionato da un videogame sulla guerra (Afonda l’immigrato). Come se non bastasse, presto si unisce alla famiglia Patty, la madre settantenne di Plinio, ex brigatista e femminista convinta. A completare il quadro tragicomico quanto amaro della storia, ci sono poi Cesare, un aspirante suicida che casualmente entra a far parte della "squadra" e presto si afezionerà in modo tenero quanto morboso al problematico Igor; Mosquito, un carcerato aspirante attore costretto ai lavori socialmente utili, grazie ad un accordo tra il direttore del carcere e Clara che, non senza egoismo, lo sfrutta per accedere ai fondi europei; Mohamed, professore universitario in Libano e rider sottopagato e sfruttato in Italia. Infne, Hope, una misteriosa, aggressiva e bufa lavapiatti etiope, che nasconde un grande segreto e obiettivi moralmente discutibili...