Gozzano, alla Somsi Francesco Beltrami presenta "Quando a Gozzano giocava la Juventus"
Venerdì 16 settembre, alle ore 18 presso il salone della Somsi di Gozzano e in occasione della Festa dello sport, è in programma la presentazione dell’ultimo libro di Francesco Beltrami, giornalista e storico dello sport che nella cittadina cusiana vive dal 2007. L'evento è patrocinato dal Comune e dalla Biblioteca Antonio Mazzetti.
Il volume, dal titolo "Quando a Gozzano giocava la Juventus" ricostruisce la storia della gloriosa Juventus Gozzano, fondata il primo giorno di aprile del 1920 da un gruppo di giovani reduci dal fronte della Prima Guerra Mondiale capitanati da un altro gozzanese d’adozione, il ragionier Ugo Grigolato, nato a Rovigo nel 1889 e arrivato sul Cusio per lavorare alle Industrie Alliata, di cui divenne procuratore, oltre che marito di Ersilia, figlia di uno dei titolari.
La Juventus, tra alterne fortune, avrà una storia lunga dodici anni, terminata con la rinuncia ad iscriversi al
campionato nel settembre del 1932. Pensata già nel 1914 per organizzare corse ciclistiche, bloccata prima di
nascere dalla guerra, sorse poi in anni in cui il calcio iniziava a divenire uno sport importante e attraente per
le folle, e, pur essendo una polisportiva, finì con l’occuparsi principalmente di pallone. I suoi destini fecero in
tempo ad incrociarsi con quelli della Bemberg, che aprì lo stabilimento di Gozzano nel 1927, donò nel ’28 al
sodalizio un nuovo campo di gioco e pochi giorni prima del Natale del 1929 costrinse i dirigenti juventini a far
rinviare una partita di campionato perché interferiva coi turni dell’azienda dove quasi tutti i giocatori
lavoravano.
La scelta di presentare l’opera nel salone Somsi non è casuale: fu in quello stesso luogo infatti, che, la mattina di domenica 8 agosto 1920, la madrina, signorina Emma Alliata, dichiarò inaugurato il vessillo della Juventus. Subito dopo furono pronunciati discorsi del presidente del sodalizio, il ragionier Grigolato, e del sindaco. Da ultimo venne servito, a cura della Pasticceria Mazzetti, il "Vermouth d’Onore" il rinfresco di quei tempi.
E anche questa volta l’autore e il presidente della Somsi Floriano Negri hanno deciso di chiudere la serata, con un moderno Vermouth d’Onore che però richiami in qualche modo quello tradizionale di allora e che sarà
curato questa volta da Valentina Fiolo del bar "Carpe Diem" e da Davide Arati della salumeria e rivendita di
generi alimentari Dal Salamat, entrambi di Gozzano.
L’autore: Francesco Beltrami nasce a Laveno nel 1965. E in riva al Lago Maggiore ha vissuto fino al 2007
quando si è trasferito, per matrimonio, a Gozzano. Diplomato al liceo classico Cairoli di Varese ha frequentato
successivamente la facoltà di Giurisprudenza all’Università degli Studi di Pavia ed è diventato poi bancario,
professione cha ha svolto per ventidue anni. La sua vera passione è sempre stata però quella per il giornalismo, soprattutto sportivo, con un occhio al passato. Dopo gli inizi nel 1990 alla Prealpina di Varese e come addetto stampa della Pallacanestro Gavirate è tornato a scrivere con costanza dal 2015, collaborando con testate come Io Gioco Pulito, Metropolitan Magazine, Suiveur. Oggi è giornalista pubblicista e lavora per la Stampa Diocesana Novarese, Arona Borgomanero 24 e Le Rive. Ha pubblicato vari libri. Ricordiamo "Il Dopolavoro Bemberg al Giro d’Italia del 1940"; "Storie sulla Strada"; "La Filosofia del Controstarter"; "L’ultimo
Supplementare. Gli anni d’oro della Pallacanestro Gavirate".