Femmicidio e violenza endofamiliare - Convegno a Novara
L'auditorium della Banca Popolare di Novara ha ospitato venerdi 30 gennaio un convegno organizzato dalla Camera Nazionale Avvocati per la Famiglia e i Minorenni (CamMiNo) dal titolo "Femmicidio e violenza endofamiliare".
Con l'introduzione ed i saluti di Anna Livia Pennetta, Avvocato e Presidente della Sede di Novara (ricordiamo i prossimi appuntamenti il 13 febbraio incontro sul "bullismo"; il 23 febbraio "negoziazione assistita"), che ha voluto sottolineare come "un cambiamento radicale della società ha portato una serie di ansie, disagi e sofferenze ben diverse da quindici anni fa, dove sempre più il primo momento dell'ascolto inizia spesso nello studio di un avocato matrimonialista". Si ascoltano episodi di violenza non solo fisica ma anche psicologica, morale ed economica, questi sempre più presenti e molto subdoli da decifrare. È importante quindi "avere gli strumenti per affrontare in modo corretto le tematiche, coordinando tutte le professionalità in sinergia tra loro".
L'avvocato penalista Carla Casalis, Vice Presidente di CamMiNo sede di Novara ringrazia gli oltre 150 intervenuti (avvocati, psicologi, relatori di settore, rappresentanti delle Forze dell'Ordine) per questo pomeriggio dedicato alla riflessione di un tema delicato e complesso "neppure nuovissimo come appunto la violenza endofamiliare", ricordando come "ogni fenomeno deve essere riconosciuto e conosciuto per un'adeguata strategia di contrasto e di aiuto".
Andrea Conz, Avvocato penalista e Docente presso l'Università del Piemonte Orientale ha parlato di "Innovazioni di diritto sostanziale e sue criticità applicative". Analizzando la normativa sullo stalking (articolo 612 - bis) attraverso i temi normativi, non problemi oggettivi ma "conoscenza dell'applicabilità di formule che soddisfano la nostra voglia di sicurezza ma con difficile applicazione" .
La relazione della Dott.ssa Pierangela Peila, Psicologa e psicoterapeuta di Torino "Uno sguardo sulle violenze di genere" ha ricordato i molteplici aspetti delle tematiche di violenza sulle donne. "Bisogna combattere il silenzio sulla violenza di genere, quella violenza che mira a demolire l'altro, che viene visto come un oggetto da distruggere demolire attraverso la violenza, in qualsiasi forma essa si manifesti". Uno sguardo alle nuove tecnologie: "con le tecnologie informatiche si denigra e si annienta l'altro senza vederlo, il terrore, l'angoscia ed a volte la morte viaggiano in rete".
L'Avvocato novarese Renzo Inghilleri, penalista e socio di CamMiNo ha affrontato gli "Aspetti processuali della normativa inerente al contrasto della violenza di genere". Nella condivisione e comprensione di un fenomeno tragico che la nostra società vive oggi "viene il dubbio che ancora una volta il processo di formazione normativa non sia ragionato e ponderato e che tiene conto del sistema penale e punitivo, ma sia estemporaneo, dettato dall'onda emotiva creata da fatti di cronaca certamente molto gravi, istituendo sistemi di emergenza normativa con cui non si va lontani. Serve, purtroppo a volte, al legislatore di turno per mettersi la coscienza a posto di fronte all'opinione pubblica".
Tutti i relatori concordano sulla necessità di prevenzione, attraverso l'ascolto ed il dialogo con le famiglie, le scuole, le istituzioni, come ricorda Renzo Inghilleri al termine del suo intervento: "credo molto alla prevenzione ed educazione a livello scolastico e sociale".
L'importanza del tema trattato lo ha dimostrato l'intervento al Convegno sia della Polizia Giudiziaria cittadina, con la presenza di personale della Polizia di Novara, sia dell'Arma dei Carabinieri; in rappresentanza dell'Aeronautica Militare una giovanissima aviere scelto, la Signora Cosima Laterza che attualmente è in forza alla base di Cameri. Un segnale di grande attenzione anche da parte del Comando Aeroporto di Cameri che abbiamo voluto cogliere in tutta la sua importanza sociale e culturale, segno di un cambiamento dei tempi che porta grande attenzione al personale femminile delle nostre Forze Armate.
Maria Rosa Marsilio