Missione in Libano: il contingente italiano consegna vestiario e giochi alle Associazioni di volontariato di Tiro
Il Nizza Cavalleria porta la generosità italiana in Libano.
L'unità di manovra del contingente italiano di Unifil, attualmente su base Reggimento “Nizza Cavalleria” (1°) di Bellinzago Novarese, nel corso del mese di aprile ha terminato una prima parte delle consegne di beni a favore delle famiglie e dei bambini libanesi. Destinatari delle consegne le principali e maggiormente accreditate associazioni di volontariato presenti nell’area di Tiro, tra cui la Croce Rossa, il Social Development Center di Alma Ash Sha’b e l’associazione “Amel”, che hanno manifestato un profondo senso di gratitudine verso il contingente e la popolazione italiana.
Le consegne, alle quali hanno partecipato le autorità locali e il comandante di Italbatt, colonnello Paolo Scimone, sono state rese possibili grazie alla solidarietà e alla collaborazione mostrate da importanti organizzazioni del territorio novarese e modenese, tra le quali anche l'Anac (Associazione Nazionale Arma di Cavalleria), che hanno voluto sostenere in maniera attiva le iniziative promosse per il Libano dal “Nizza”.
Il coordinamento della cellula Cimic (Cooperazione civile-militare) del Reggimento ha permesso lo stoccaggio, il trasporto e la successiva distribuzione dei materiali. Il supporto alla popolazione locale è uno dei tre pilastri portanti della Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, e si affianca alle attività di controllo della cessazione delle ostilità nell’area del sud del Libano e alla cooperazione con le forze armate libanesi. Questi compiti fondamentali si sono resi ancora più necessari a causa della grave situazione di crisi che sta colpendo il Libano in questi ultimi mesi e che sta vedendo gli uomini e le donne della Brigata Alpina “Taurinense” operare a favore della popolazione.