rotate-mobile

Accoltella due uomini fuori da un locale notturno: 40enne arrestato dai carabinieri

L'episodio si è verificato lo scorso 24 aprile a Vogogna. L'uomo è accusato di lesioni personali gravissime. Le vittime sono due cugini di 31 e 26 anni residenti nel novarese e nel Vco

Nella mattinata di oggi, martedì 25 ottobre, i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Verbania hanno arrestato un 40enne accusato di aver accoltellato due uomini fuori da un locale notturno.

Le accuse nei confronti dell'uomo, cittadino di origine albanese residente in Ossola, sono di lesioni personali gravissime. Le vittime dell'accoltellamento sono due cugini di 31 e 26 anni, rispettivamente residenti nel novarese e nel Vco.

Il fatto risale alla notte dello scorso 24 aprile, quando i tre si trovavano tutti nel parcheggio di un noto locale notturno di Vogogna. I due cugini stavano per entrare nel locale insieme ad altri amici, quando improvvisamente sono stati aggrediti da un soggetto a loro sconosciuto, identificato poi nel 40enne ossolano. I due hanno quindi tentato di difendersi, ma il 40enne è corso verso la propria auto, dalla quale ha preso un coltello con cui ha aggredito nuovamente i due. Ad avere la peggio è stato il più giovane dei due, che ha ricevuto una coltellata al torace. L'aggressore è quindi scappato a bordo della propria auto, mentre il ferito più grave è stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Domodossola.

Le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo, supportati dai colleghi della Stazione di Premosello Chiovenda, hanno subito permesso di rintracciare numerosi testimoni dell’aggressione, nonché di acquisire i video registrati dalle telecamere esterne al locale, che riprendono integralmente la scena. Grazie agli accertamenti sull’auto utilizzata dall’aggressore e tramite la geolocalizzazione della sua utenza telefonica sul luogo del delitto, il 40enne è stato poi identificato come autore dell’accoltellamento, le cui ragioni al momento non sono ancora state chiarite.

"Ad aggravare ulteriormente la posizione dell’uomo - spiegano i carabinieri - è giunta la perizia medico legale disposta dal Pubblico Ministero, che ha accertato come il fendente sferrato al torace del 26enne gli abbia causato un indebolimento permanente al sistema circolatorio. Da lì l’accusa di lesioni personali gravissime aggravate dall’utilizzo di armi".

L’uomo, già noto alle forze dell'ordine e che anche lo scorso 19 ottobre a seguito di un controllo dei carabinieri di Premosello Chiovenda a Vogogna è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di 20 centimetri circa di lunghezza e pertanto denunciato per il porto abusivo dello stesso, si trova ora ristretto in carcere a Verbania in attesa di essere interrogato dal giudice del Tribunale che ha emesso il provvedimento cautelare.

Si parla di

Video popolari

Accoltella due uomini fuori da un locale notturno: 40enne arrestato dai carabinieri

NovaraToday è in caricamento