Nasce Campo Base, festival-tributo alla montagna con Barmasse, Manolo e molti altri
Due mesi di eventi per l'edizione 2021 di Tones on the Stones, che nella stagione post Covid si reinventa attraverso la sua nuova casa, Tones Teatro Natura, la cava di Oira a Crevoladossola, che da quest'anno ospita tutte le attività del festival ideato da Maddalena Calderoni. L'ambientazione della rassegna è da sempre legata alle montagne dell'alto Piemonte, a quelle cave d'estrazione che da 15 anni si trasformano in palcoscenici di pietra per i suggestivi spettacoli del festival. Il nuovo format della Fondazione Tones on the Stones, Campo Base Festival, con la curatela scientifica di Alessandro Gogna, si inserisce dunque pienamente nel percorso sin qui sviluppato di valorizzazione del territorio e allo stesso tempo rappresenta un passo in avanti nella proposta di attività e contenuti del nuovo Tones Teatro Natura.
"Da tempo avevamo in mente di dare vita ad un festival dedicato alla montagna, alla natura e alla vita all’aria aperta - confermano il direttore artistico Maddalena Calderoni e il project manager di Tones on the Stones Nicola Giuliani - che trovasse nella Val d'Ossola non un semplice luogo di ambientazione, ma l'occasione per proporre domande e spunti di riflessione su temi importanti, quali il rapporto tra uomo e natura, la cultura della montagna e valorizzando le molteplici attività sportive che in queste valli sono già oggi un patrimonio inestimabile. Campo Base nasce con l'idea di essere un festival collettivo, realizzato insieme alle molte voci ed energie dell'Ossola, tra cui il Parco Nazionale della Val Grande e il Cai Seo di Domodossola. La connessione con il proprio territorio e il rispetto per l’ambiente naturale sono sentimenti profondamente radicati in chi abita queste montagne: per questo motivo abbiamo immaginato Campo Base proprio qui, con il desiderio di restituire qualcosa a un territorio che in quindici anni di Tones the Stones ci ha donato tanto".
Ambiente naturale versus spazio abitato: questa netta dicotomia che le grandi città e i modi di vivere nel quotidiano hanno amplificato è ormai insostenibile e continua a produrre storture di ogni tipo. Campo Base vuole essere punto di partenza per un nuovo concetto di ambientalismo, per avvicinarsi agli spazi naturali con uno sguardo attento. Molti degli ospiti attesi dal 3 al 5 settembre in Val d'Ossola contribuiranno a costruire nel pubblico questa nuova consapevolezza, per immaginare una valorizzazione più sostenibile delle risorse territoriali: dai racconti dell'esploratore Franco Michieli, alle avventure dell'alpinista Hervè Barmasse e degli arrampicatori Manolo e Anna Torretta, insieme alle testimonianze di molti altri protagonisti del mondo della montagna.
Pareti bianche a fare da sfondo, un bosco verde come cornice, il rumore del fiume in sottofondo e un fuoco acceso a scaldare le serate più fresche: questa è l’ambientazione unica di Campo Base, che sarà anche un campeggio temporaneo, una comunità temporanea in grado di fruire di una esperienza collettiva legata all’essenzialità e ad una serie di attività diurne e serali sia per i piccoli, sia per gli adulti.
Campo Base sarà una palestra a cielo aperto per gli sport di montagna, con Tones Teatro Natura - ad Oira di
Crevoladossola - che, dopo aver accolto tra luglio e agosto gli spettacolari eventi di Tones on the Stones e
Nextones, ospiterà alcune attività outdoor e diviene punto di partenza per altre: dalla palestra di arrampicata alle e-bike, dai percorsi in ferrata fino all'escursionismo e al canyoning.
Tre le anime principali della prima edizione di Campo Base. Verde brillante è il contenitore per laboratori ed escursioni realizzati con la collaborazione di esperti, atleti e specialisti. Montagne divertenti accoglie le attività pensate per i più piccoli, dove il gioco è motore di sviluppo, consapevolezza e crescita. Attorno al fuoco ci si ritroverà per investigare le mille sfaccettature della cultura di montagna insieme a scrittori, filosofi, ecologisti, alpinisti e atleti. Campo Base offrirà anche appuntamenti cinematografici, mostre fotografiche e interventi musicali. Il pubblico sarà inoltre accompagnato per mano alla scoperta delle deliziose specialità enogastronomiche di questo spicchio delle Alpi attraverso laboratori, masterclass e degustazioni.