In Val Formazza si celebra San Bernardo, aspettando l'inaugurazione della "Via dell'Abate"
Nel millenario della nascita di San Bernardo d'Aosta - e centenario della sua proclamazione a patrono delle Alpi - in Ossola sarà inaugurata quest'estate la "Via dell'Abate", cammino naturalistico e storico che risale il corso della Toce lungo la valle di Premia e di Formazza, fino al passo di San Giacomo, scende nella valle Bedretto (Canton Ticino) e risale la val Piora, attraversa il Passo dell'Uomo per immettersi nell'antichissimo
itinerario del Lucomagno fino al monastero di Disentis nel Canton Grigioni.
La "Via dell'Abate" prende nome da un illustre personaggio vissuto alla fine del XIII secolo, Nicolao de Rodis-Baceno, nato a Baceno da una nobile famiglia feudale, vassallo imperiale, monaco benedettino, il quale visse in un'epoca nella quale questo nodo di montagne legava strettamente i destini delle valli attorno al San Gottardo. Verso il 1296 Nicolao percorse il lungo cammino da Baceno fino a giungere a Disentis e fu eletto abate-principe del più importante cenobio benedettino nel cuore delle Alpi.
L'iniziativa, nata per volontà dei comuni di Baceno, Premia e Formazza, in sinergia con le singole realtà territoriali coinvolte e con la consulenza della società di fundraising Niniqa scarl di Torino, ha potuto beneficiare del sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell'ambito del bando "Territori in luce. Valorizzare le identità culturali dei luoghi per sviluppare il turismo sostenibile".
Intenso sarà il programma di eventi che celebreranno, da giugno a novembre, la rinascita del cammino, con l'inaugurazione di esposizioni dedicate alla Via dell'Abate e a San Bernardo delle Alpi, trekking nasturalistici, la realizzazione di opere in legno, ricostruzioni storiche e spettacoli teatrali e musicali. Gran finale il 10 e 11 novembre alle Terme di Premia con il convegno internazionale "Sui cammini dello spirito rivivere la montagna oggi".
Gli appuntamenti prenderanno il via nel week end centrale di giugno, con la Festa Patronale di San Bernardo, in occasione del centenario della sua elezione a Patrono delle genti di montagna e degli alpinisti.
Giovedì 15 giugno alle ore 18 il primo, sentito momento religioso nella frazione Chiesa di Formazza con la liturgia di San Bernardo. Venerdì 16 giugno dopo la santa messa delle ore 18 a Chiesa, ci si sposterà alla Gemeinde Stube di Ponte per l'incontro dal titolo "San Bernardo d'Aosta patrono di Formazza a mille anni dalla nascita" con lo storico Enrico Rizzi, in programma alle ore 20.45.
Sabato 17 giugno è in programma l'inaugurazione del primo tratto della "Via dell'Abate" e sarà possibile
percorrere il sentiero che collega Baceno a Premia (1h/1h 30m). Il trekking ufficiale sarà inaugurato da don Davide Gheza, parroco della Chiesa di San Gaudenzio di Baceno, che, dopo la santa messa delle ore 10.45 (ore 10 ritrovo per una breve visita della Chiesa di San Gaudenzio e per la presentazione della Via dell'Abate), porterà con sé i camminatori fino all'oratorio di San Bernardo nel comune di Premia (arrivo previsto alle 12.15), uno dei più antichi e il primo dedicato al Santo. Alle ore 14, dopo la benedizione del pane del pellegrino e il pranzo al sacco, gli escursionisti, accompagnati dalla guida escursionistica Chiara Besana, proseguiranno fino a Foppiano di Formazza (11 km, 350 m di dislivello in salita e 150 in discesa - tempo di percorrenza 3h, pause escluse) con arrivo previsto intorno alle 17, per un momento di merenda condivisa. Chi deciderà di fermarsi in valle per prendere parte alla seconda porzione di processione/trekking in programma domenica potrà fruire del punto d'appoggio presso la Casa di Santa Maria a San Michele di Formazza con servizio di cena, pernottamento e prima colazione (30 euro a persona). Per raggiungere la Casa di Santa Maria da Foppiano di Formazza sarà attivo un servizio di bus navetta, con partenza alle ore 18 da Foppiano (disponibile anche per chi dovrà tornare al punto di partenza il sabato stesso, passando da San Michele, Premia, Rozzaro e infine arrivo a Baceno). Il bus sarà attivo anche il mattino seguente per raggiungere da San Michele la frazione di Fondovalle, punto di partenza della domenica.
Per il trekking e per il soggiorno: informazioni e prenotazioni tel. 0324.63059 e/o via mail a prolocoformazza@gmail.com (entro il 15 giugno per chi desidera soggiornare a San Michele la sera di
sabato 17 giugno, entro il 16 giugno per chi non soggiornerà in valle).
Sabato 17 giugno, nell'ambito dei festeggiamenti della Patronale, si terrà anche la santa messa prefestiva a Chiesa, alle ore 18, mentre alle ore 21 è in programma, sempre nella parrocchiale di Chiesa, il concerto del Corpo Musicale di Formazza.
Domenica 18 giugno, il ritrovo è fissato alle ore 10 a Fondovalle per la ripartenza della processione. Prima della Solenne Celebrazione Eucaristica delle ore 11, presieduta da Mons. Franco Giulio Brambilla, nel millenario della nascita e centenario della proclamazione di San Bernardo a patrono delle Alpi da parte di Pio XI, le due processioni (quella con la statua di San Bernardo e quella partita da Fondovalle) si uniranno e riceveranno la benedizione da parte del Vescovo di Novara. Per fare ritorno a Baceno sarà possibile fruire del servizio navetta che partirà da Chiesa alle ore 16 e fermerà a Fondovalle, Premia, Rozzaro e infine a Baceno. Pranzo al sacco.
Questo week end alle porte dell'estate rappresenterà un sentito momento religioso e farà scoprire solo la porzione iniziale della "Via dell’Abate": l'intero percorso, lungo ben 100 km, sarà protagonista dell'appuntamento più atteso di questi lunghi festeggiamenti tra estate e autunno. La sezione formazzina del Cai percorrerà infatti per la prima volta l'intero tragitto in 4 giorni a inizio settembre. Oltre a questa straordinaria camminata tra storia e natura, durante tutta la prima settimana di settembre sono già in calendario iniziative sul territorio attraversato dalla "Via dell'Abate", tra Baceno e Formazza, per chi desidera scoprire da vicino i tratti italiani del percorso, un'occasione unica anche per valorizzare il territorio in chiave storico-artistica e naturalistico-spirituale.