"Lo sguardo segreto" di Carlo Fornara, a 150 anni dalla nascita, in mostra a Santa Maria Maggiore
Si intitola "Lo sguardo segreto. Carlo Fornara e la fotografia", l'inedita mostra che dall'estate all'autunno saràospitata nelle sale espositive del centro culturale Vecchio Municipio di Santa Maria Maggiore.
La valle dei pittori torna a rendere omaggio ad uno dei suoi artisti più noti e apprezzati, a 150 anni dalla nascita, investigandone un'anima finora praticamente sconosciuta. L'inaugurazione della mostra, promossa dalla Fondazione Scuola di Belle Arti "Rossetti Valentini" e dal Comunedi Santa Maria Maggiore, in collaborazione con Studio Fornara, è in programma il 9 luglio alle ore17.30.
La mostra nasce dal recente ritrovamento di un importante e consistente nucleo di lastre fotografiche e negativi del pittore Carlo Fornara, che ha permesso di esplorare un aspetto finora pressoché inedito della genesi dell'opera dell'importante maestro vigezzino. Uno sguardo "segreto" perché sempre celato dallo stesso artista, ma in grado di rivelare una estrema coerenza con l'opera pittorica, specie nel periodo che va dall'inizio degli anni '90 dell'Ottocento fino agli anni Trenta inoltrati.
L'allestimento dell'esposizione nel Vecchio Municipio di Santa Maria Maggiore si articola in cinque sezioni: la prima ricostruisce le origini della pratica fotografica in Fornara e del suo impiego propedeutico ad importantiopere quali "En Plein air" e "La Processione a Prestinone" in valle Vigezzo. La seconda di come essa risulti supporto determinante nella realizzazione delle tele simboliste. La terza rende conto dell'interesse sempre maggiore dell'artista per il paesaggio e il ruolo fondamentale della luce, spesso con magistrali scatti in controluce. La quarta di come la fotografia diventi strumento fondamentale per la costruzione di un vocabolario di temi e dettagli poi variamente inseriti nella sua produzione artistica. Un'ultima sezione testimonia della pratica dell'autoritratto fotografico, specie veicolando un'immagine di sé volutamente costruita, soprattutto di stampo segantiniano, in omaggio al venerato maestro. Integrano la mostra una selezione dei taccuini con schizzi riferibili ad alcune opere nella cui composizione la fotografia ha avuto ruolo significativo, le sue macchine fotografiche ed una scelta di lastre originali esposte suappositi visori.
La mostra, curata da Paolo Volorio, verrà inaugurata venerdì 9 luglio alle ore 17.30 e sarà aperta: dal 10 luglio al 5 settembre tutti i giorni (lunedì escluso) dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore18.30; dall’11 settembre al 2 novembre solo nei fine settimana e giorni festivi con i medesimi orari. L'evento è corredato da un catalogo a cura di Paolo Volorio ed edito dalla Scuola di Belle Arti "Rossetti Valentini" e dal Comune di Santa Maria Maggiore. Alla realizzazione hanno contribuito inoltre, con il loro supporto finanziario, Fondazione Ciolina, Fondazione Gennari, Museo regionale dell’Emigrazione Vigezzina nel mondo.