Pernate non si arrende: continua la "battaglia" contro il polo logistico

I pernatesi non hanno intenzione di arrendersi, anzi: stanno già programmando nuove iniziative per portare sempre più l'attenzione pubblica verso la loro protesta. La battaglia contro la costruzione del polo logistico alle porte della frazione novarese, che dovrebbe occupare circa 80mila metri quadrati attualmente dedicati a campi e vegetazione, è portata avanti dal Comitato per Pernate, che insieme all'associazione ambientalista I Fontanili di Pernate, è il primo promotore delle tante iniziative delle ultime settimane.

"Siamo molto soddisfatti di come sta proseguendo il nostro lavoro - spiega Paolo Manenti del comitato -. In poche settimane abbiamo raccolto circa 400 firme dalla petizione cartacea e molte di più on line. Abbiamo già presentato il ricorso al Tar, a cui hanno partecipato ben 60 residenti nel quartiere, che sarebbero stati molti di più se avessimo avuto tempi più lunghi, ma era importante presentare il ricorso il prima possibile. Siamo esterrefatti di aver raccolto in sole tre settimane più di 15mila euro per sostenere le spese legali, è un risultato incredibile".

Grande è anche la soddisfazione per il successo della manifestazione del 1° aprile in città. "Siamo partiti da Pernate in bicicletta in una cinquantina, non ci aspettavamo di trovare così tanta gente pronta a sostenerci a Novara - prosegue Manenti -. Abbiamo riempito corso Cavour, abbiamo fatto sentire la nostra voce, abbiamo portato in piazza persone e famiglie che, pur abitando a Pernate, non si erano mai interessate del tema. É stato un risultato enorme, soprattutto tenendo conto che siamo solo un gruppo di volontari".

Sono già in programma nuove iniziative. "Per ora non voglio anticipare - conclude Manenti - ma certo non ci fermeremo qua. Continueremo a tenere informata la popolazione anche grazie alle nostre pagine sui social e al nostro sito".