Consiglio comunale, Luigi Rodini è il grande escluso
Nei giorni scorsi le proiezioni del Ministero e quelle del Comune divergevano sulle assegnazioni dei posti in consiglio. Ora è chiaro che il candidato di "La città in comune" rimarrà fuori
Luigi Rodini, candidato de "La città in comune", avrebbe dovuto entrare di diritto nel consiglio comunale, almeno in linea teorica: infatti tutti i candidati alla carica di sindaco che superino il 4% dei voti possono farlo.
Già poche ore dopo l'arrivo dei dati definitivi del ballottaggio si è profilato un giallo: ma Rodini entra o no in consiglio? Infatti secondo le proiezioni del Ministero degli Interni un posto sarebbe stato suo, mentre il sito del Comune di Novara prospettava già la sua assenza.
Ora la Prefettura conferma: a causa degli arrotondamenti delle percentuali dei partiti, per permettere la governabilità, Rodini è escluso.
Rimane quindi la composizione che prevede 11 seggi alla Lega Nord, 4 a Fratelli d'Italia, 3 a "Forza Novara" e 2 a "Con noi per voi". Per la minoranza 5 seggi al Pd, 2 per i Cinque Stelle e un seggio a testa per "Io, Novara" e "Forza Italia", più i tre candidati sindaco con più voti (dopo Canelli ovviamente), quindi Ballarè, Macarro e Andretta.
ECCO TUTTI I NOMI DEL CONSIGLIO COMUNALE
MAGGIORANZA
Lega Nord: Emilio Iodice, Raffele Lanzo, Federico Perugini, Francesca Ricca, Flavio Freguglia, Gaetano Picozzi, Mauro Franzinelli, Matteo Marnati, Laura Bianchi Boroli, Elena Foti, Claudio Strozzi.
Fratelli d'Italia: Franco Caressa, Edoardo Brustia, Ivan De Grandis, Angelo Tredanari.
Forza Novara: Gerry Murante, Valter Mattiuz.
Con noi per voi: Silvana Moscatelli, Arduino Pasquini.
MINORANZA
PD: Andrea Ballarè, Milù Allegra, Sara Paladini, Paola Turchelli, Rossano Pirovano, Elia Impaloni.
Movimento 5 Stelle: Cristina Macarro, Mario Iacopino, Paola Vigotti.
Io, Novara: Daniele Andretta, Pietro Gagliardi.
Forza Italia: Michele Contartese.
