Tragedia del Mottarone, al via l'udienza preliminare: 11 le richieste di costituzione di parte civile
Otto gli imputati, tra cui due società. L'udienza è stata aggiornata al 27 febbraio
Sono passati due anni e mezzo dalla tragedia del Mottarone: il 23 maggio del 2021 14 persone persero la vita a causa dello schianto di una delle cabine della funivia. Oggi, mercoledì 17 gennaio alla Casa della Resistenza di Fondotoce, ha preso il via l'udienza preliminare, nella quale sono state presentate 11 richieste di costituzione di parte civile. In sei si sono costituiti contro tutti gli imputati, tra cui Regione Piemonte, Comune di Stresa e il piccolo Eitan.
Si tornerà in aula il prossimo 27 febbraio, per valutare le richieste di parte civile. All'udienza ha partecipato anche il nonno di Eitan, Shmuel Peleg, che nei mesi successivi alla tragedia, in cui morirono i genitori, il fratellino e i bisnonni del piccolo, aveva rapito il nipote per riportarlo in Israele. Il bambino, unico superstite della tragedia, ora vive con la zia paterna a Pavia, dove si sono trasferiti anche i nonni materni. Presenti in aula, anche Luigi Nerini e Gabriele Tadini.
Le richieste di rinvio a giudizio
Sono otto le richieste di rinvio a giudizio con cui la Procura della Repubblica di Verbania ha chiesto di mandare a processo sei persone (Luigi Nerini, Gabriele Tadini, Enrico Perocchio, Anton Seeber, Martin Leitner e Peter Rabanser) e due società (Ferrovie del Mottarone e Leitner).
I sei sono accusati a vario titolo di attentato alla sicurezza dei trasporti, rimozione o omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, disastro colposo, omicidio plurimo colposo, lesioni colpose gravissime. Per Tadini e Perocchio contestata anche l'accusa di falso. Le due società, Ferrovie del Mottarone e Leitner, dovranno invece rispondere di illeciti amministrativi.
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