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M5S, Davide Crippa: "una storia novarese (ma tutta italiana)"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NovaraToday

Oggi vi racconto una storia. Non una fiaba o una storia d'amore, ma la paradossale vicenda della rotatoria "al buio" che costituisce il classico esempio italiano di lunghezza burocratica, confusione delle competenze e informazioni contraddittorie.

Sto parlando della rotatoria costruita nell'ambito del progetto di rimodernarnamento della Strada statale 32 (Novara-Bellinzago). Il programma dei lavori, approvato nel 2009, è stato puntualmente eseguito e in quel tratto è stata effetivamente agevolata la vibilità.

Esiste un "ma"....

La rotatoria sorta all'altezza del bivio con la Sp83 e Cascina Rosa risulta ancora oggi priva della necessaria illuminazione e di qualsiasi tipo di segnaletica temporanea.

Essendo evidente il pericolo presente nelle ore notturne in quel tratto, ho provveduto a contattare le istituzioni che a rigor di logica sembrerebbero coinvolte nell'allacciamento elettrico agli impianti presenti. Il 29 gennaio 2014 ho inviato una richiesta di informazioni indirizzata al presidente della Provincia di Novara Diego Sozzani, in cui chiedevo in pratica di chi fosse la competenza e (in questo caso) la mancanza considerando il disservizio.

Il 6 febbraio 2014 il la segreteria del presidente Sozzani risponde che la competenza è di Anas, considerando che la Ss. 32 appartiene al demanio della rete affidata allo stesso ente e che quindi la Provincia è estranea al fatto.

Il 19 febbraio, dopo le verifiche del caso, richiedo le stesse spiegazioni ad dipartimento Anas. di Torino, che mi risponde il 26 febbraio dicendomi in pratica che la competenza per l'allaccio dell'energia elettrica agli impianti già presenti e installati spetta al Comune di Cameri, considerando che la rotatoria in questione si trova all'interno del territorio comunale.

Anas mi inoltra oltretutto la sintesi (con numeri di protocollo allegati) delle comunicazioni intercorse tra l'ente e il Comune di Cameri dove emerge che quest'ultimo sostiene di non poter adempiere alla spesa necessaria all'allacciamento (circa 1200 euro) a causa dei vincoli imposti dal patto di stabilità e chiede in pratica ad Anas di accollarsi la spesa in questione al fine di attivare il servizio.

In una comunicazione, Anas si è dichiarata disponibile a pagare di tasca propria la spesa in questione. Sono seguite altre comunicazioni tra Anas E Comune di Cameri, che sono poi culminate nella scelta da parte dei due enti di Enel Distribuzione Spa come società che dovrà terminare i lavori di allacciamento.

Anas infine mi ha comunicato che l'impianto di illuminazione sarà funzionante entro aprile 2014.

Bene. Anzi, benissimo!!!

Decido quindi di scrivere, il 27 febbraio, al Comune di Cameri per chiedere un'ultieriore conferma della situazione (fidarsi è bene, non fidarsi è meglio...). E (guarda un po') le storie non coincidono!!!

Il Comune infatti mi risponde l'11 marzo dicendomi in pratica che la competenza per i lavori di allacciamento è di Anas (!!!) e che loro si sarebbero poi presi in carico tutti i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Non ho inoltre ricevuto nessuna conferma (che ho richiesto) sul termine di aprile 2014 datome dall'ente stradale in precedenza.

Una storia un po' lunga e forse anche noiosa, ma la morale può essere una sola: alla sicurezza di tutti i novaresi (e non solo) che transitano ogni giorno per quella rotatoria, chi ci pensa?

Me lo chiedo visto che, oltre a mancare completamente l'illuminazione, nessuno (e intendo Provincia, Comune di Cameri o Anas) ha provveduto a mettere una segnaletica temporanea. Una lunghissima partita di tennis fatta di burocrazia e tempi biblici dove però le palle sono i cittadini.... Vogliamo conquistarci il set-point?

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