Novara, genitori scrivono a Cirio: "Il covid sta facendo danni indiretti ai nostri figli, riaprite le scuole superiori"
"Chiediamo che i ragazzi tornino a scuola in presenza dall'11 gennaio"
Una lettera per il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per chiedere che gli studenti delle superiori tornino in classe.
"Siamo i genitori degli studenti delle scuole superiori della provincia di Novara. A causa della nota pandemia, ai nostri figli, da troppo tempo e senza concrete giustificazioni per il ritardo, é stato negato il diritto allo studio e alla crescita personale. Dopo l’emergenza della primavera scorsa in cui la DAD era parso l’unico strumento efficace attuabile, ad un anno di distanza dobbiamo denunciarne i limiti e sottolineare l’incapacità delle persone che ci governano di individuare valide soluzioni alternative. Per la crescita degli studenti è indispensabile il rapporto diretto con gli insegnanti e con i compagni. I ragazzi sono il nostro futuro e noi li stiamo ostacolando. Il Covid sta facendo più danni indiretti che diretti ai nostri figli".
"Per questo chiediamo che i ragazzi tornino a scuola in presenza dall'11/1/2021, quantomeno al 50%, come avviene in altre regioni che hanno situazioni pandemiche analoghe o peggiori di quella del Piemonte. Suggeriamo di continuare a rispettare e a far rispettare nelle scuole le norme igienico-sanitarie anti-covid e di implementare le corse dei mezzi di trasporto utilizzando anche quelli delle aziende private. Proponiamo di dare priorità nelle vaccinazioni al personale scolastico e dei trasporti di aumentare il numero dei tamponi rapidi nelle scuole".