Trascorso ormai qualche giorno dall’esito delle elezioni ed alla vigilia della prima seduta del nuovo Consiglio Comunale voglio chiudere questo periodo, rivolgendo il pensiero alle tantissime persone che hanno condiviso con me questa avventura politica. Sono le persone che per tanti motivi hanno condiviso la nostra battaglia per il secondo mandato come sindaco della città.

Sono le persone che, nonostante gli errori che ho commesso, hanno pensato che valesse la pena di darmi fiducia. Siete tutti voi. Migliaia di persone. Certo, non sufficienti per vincere le elezioni. Ma pur sempre tante tante persone. A tutti voi voglio, innanzitutto, rivolgere un ringraziamento sincero. Perché chi come voi è stato mio compagno di strada non può essere e non sarà “archiviato” in una statistica o in un file di Excel. Con diversi di voi il percorso è cominciato già negli anni in cui abbiamo amministrato Novara. Con tanti altri abbiamo poi vissuto insieme il percorso straordinario dei tavoli di #Novara 21 e, con tanti altri, abbiamo condiviso le idee, le proposte e i sogni che hanno animato questa nostra battaglia.

In molti in questi giorni vi siete fatti vivi, nelle maniere più diverse, manifestandomi la vostra delusione per come sono andate a finire le cose, ma anche la vostra vicinanza, e confermandola per il futuro. E allora, grazie, grazie veramente per la vostra generosità, entusiasmo, idee, tempo ed energie dedicate a me ed alnostro progetto in questi mesi.

La nostra città questa volta ha fatto delle scelte diverse. Lo ha fatto, a mio parere, sia con un occhio alla situazione locale ma anche con un occhio a temi nazionali che nulla hanno a che vedere con l’elezione del sindaco della città ma certamente hanno a che vedere con la vita di tutti i giorni di molti di noi. Come è giusto che sia faremo un’analisi degli errori commessi e delle motivazioni che ci hanno portato alla sconfitta, e non altrove, con l’obiettivo, però, immediato, di far tornare a crescere una proposta politico culturale convincente per la nostra città.

Una proposta che, partendo dall’idea di città che abbiamo ben in mente e che è emersa dai nostri tavoli di #Novara21, potrà raccogliere l’eredità di ciò che abbiamo realizzato in cinque anni di governo compreso quello che non siamo riusciti a fare. Una proposta che potrà raccogliere il contributo di tante storie e identità diverse. Questo sarà il percorso da settembre in poi.

E poi ci sarà la nostra presenza in Consiglio comunale. Vorrei che il lavoro che ci accingiamo a svolgere in consiglio comunale fosse veramente il frutto di una grande condivisione. Cercheremo di essere i vostri portavoce nelle istituzioni, con impegno, serietà e senso di responsabilità. Le tante energie raccolte in questi mesi non andranno disperse ma, piuttosto, saranno il motore della nostra azione in consiglio e dalla prosecuzione del progetto di città che vogliamo trovarci a realizzare quanto prima.

A breve troveremo i modi e le forme organizzative. Di sicuro sappiamo che il nostro obiettivo è dare corpo ad una alternativa credibile, culturale e politica, per Novara. Ci vorrà tempo. Magari neanche così tanto. Per intanto, guardiamo avanti, ed un grazie sincero.