Gentile Direttore,

è fatto noto che il Corpo della polizia municipale di Trecate abbia notevole difficoltà ad assolvere ai propri compiti per le condizioni di emergenza numerica e ristrettezza economica a cui è costretto. Nonostante questo e nonostante le numerose mobilità del personale, gli agenti della polizia municipale trecatese si sono distinti nel recente passato per interventi operativi di significativa importanza: ultimo di questi – giusto per citarne uno – il maxi sequestro di automobili, camion e rimorchi avvenuto nella nostra Città presso un magazzino di un imprenditore locale, la cui attività pare fosse anche quella di deposito mezzi, usati per fini illeciti.

Abbiamo così deciso di essere promotori della massima onorificenza che il Consiglio comunale possa attribuire nei confronti degli agenti di Polizia Municipale, cioè l’encomio d'onore. Abbiamo avanzato tale proposta nel Consiglio comunale del 30 settembre scorso, proposta che è stata accolta da tutti i capigruppo favorevolmente e con entusiasmo, tanto che lo stesso presidente del Consiglio comunale si è espresso a nome dell’intera maggioranza annunciando che la nostra proposta sarebbe stata accolta e verrà formalizzata nel prossimo Consiglio comunale.

Non possiamo che ritenerci soddisfatti dell’accoglimento della nostra iniziativa, sebbene siamo rimasti stupiti di come alcuni componenti della maggioranza fossero poco informati sui fatti di cronaca recentemente accaduti nella nostra Città. Prestare attenzione alle problematiche crediamo sia dimostrazione di un costante impegno a cercare di risolvere i tanti problemi in termini di sicurezza, un tema su cui purtroppo Trecate resta indiscusso leader in negativo nell’intero Ovest Ticino.

Speriamo pertanto si prenda atto del reale contributo dato alla sicurezza che i pochi agenti di polizia municipale apportano tutti i giorni, sia al fine di prevenzione sia per importanti iniziative di contrasto alla criminalità organizzata come quella che li ha visti recentemente protagonisti.

Auspichiamo infine che si valuti lo stanziamento di maggiori risorse – sia risorse economiche sia risorse umane – da parte dell’attuale amministrazione, nonché un maggiore impiego dei propri mezzi a disposizione per combattere gli episodi criminosi e non solo quelli strettamente correlati al Codice della strada.