Blitz in Nigeria: ucciso l'ostaggio piemontese Franco Lamolinara
L'ingegnere di 48 anni era residente a Gattinara, nel vercellese. L'uomo, che era stato rapito lo scorso maggio, ha perso la vita in un'operazione dei reparti speciali nigeriani e inglesi che tentavano di liberarlo
Ha perso la vita oggi, giovedì 8 marzo, durante un blitz condotto dai reparti speciali nigeriani e inglesi che tentavano di liberarlo.
Franco Lamolinara, ingegnere di 48 anni residente a Gattinara (nel vercellese), era stato rapito lo scorso 12 maggio. Con lui è deceduto anche un uomo inglese, Cristopher Mc Manus. Il gattinarese viveva in Nigeria ormai da 11 anni, dove era impegnato nella costruzione di un edificio della Banca Centrale a Birnin Kebbi.
La notizia è stata ufficializzata dal presidente del Consiglio Mario Monti, che ha ricevuto la comunicazione dal primo ministro inglese David Cameron.
"Esprimo a nome di tutti i piemontesi - ha commentato il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota - il più profondo sentimento di cordoglio per la tragica scomparsa dell'ingegner Franco Lamolinara, originario di Gattinara. Rivolgo un particolare pensiero di vicinanza ai suoi famigliari in questo momento di grande dolore".
"Una brutta vicenda - ha detto il sindaco di Gattinara Daniele Baglione - che si è conclusa nel modo peggiore. Franco era una persona molto conosciuta e amata nel paese. Alla famiglia vanno le più sentite condoglianze dell'amministrazione".
Il primo cittadino del comune vercellese procalmerà il lutto cittadino.
"E' un fulmine a ciel sereno - ha dichiarato il presidente della Provincia di Vercelli Carlo Riva Vercellotti -. Sulla liberazione di Franco eravamo molto fiduciosi. Non ci aspettavamo questo epilogo".
