Cim Novara: l'interporto per la prima volta chiude l'anno in utile
L'assemblea del Cim ha approvato il bilancio del 2011, che per la prima volta chiude in positivo, con un avanzo di 103mila euro. Chiotasso: "Siamo in linea con il Piano industriale presentato lo scorso autunno"
Il Cim di Novara, per la prima volta, ha chiuso il bilancio 2011 in utile.
La notizia arriva dall'assemblea dell'interporto, che ha approvato il consuntivo dello scorso anno, che si è chiuso con un disavanzo di 103mila euro. Nel 2010 l'azienda aveva invece chiuso l'anno con un passivo di 828mila euro. I dati rivelano che nell'ultimo periodo il Cim ha avuto un incremento dei rivavi di circa il 16%, e un incremento di traffico dell'1,93%.
"E' particolarmente significativo - ha commentato il presidente del Cim Maurizio Comoli - il fatto che il margine operativo lordo sia cresciuto di 400mila euro rispetto al 2010, il che ci consente, grazie anche alla progressiva riduzione dell'indebitamento, di avere una sufficiente capacità di autofinanziamento. Oggi siamo alla saturazione completa dei magazzini, mentre stiamo lavorando per arrivare nel 2014 al raddoppio del traffico, anche grazie a un accordo con Rfi che ci ha consentito di affittare due binari e un piazzale nel Boschetto. Dobbiamo farci trovare pronti per il 2016, quando l'apertura del Gottardo porterà altre merci dal Nord Europa nella nostra area".
"Siamo in linea con il Piano industriale presentato lo scorso autunno - ha aggiunto l'amministratore delegato Mauro Chiotasso - e dovremo sviluppare il Cim in modo che la crescita dell'attività intermodale porti allo sviluppo di una logistica ad alto valore aggiunto, in modo che i benefici sul territorio siano ancora maggiori".
