Cinque anni fa la tragedia del ponte Morandi: "Nessuna attenzione, solo indifferenza"

"Ogni settimana ci sono tre udienze e nessuno ne parla. Non abbiamo mai avuto attenzione, solo tanta indifferenza". Sono trascorsi cinque anni, cinque lunghi anni.

Il 14 agosto 2018 per il crollo del ponte Morandi fra le 40 vittime persero la vita anche la piccola Crystal, Cristian e Dawna, la famiglia di Oleggio che si trovava proprio lì. "Se fossero rimasti a casa, se solo avessi fatto perdere loro del tempo per salutare ancora Crystal, sarebbero ancora qui" dice Amelia, la nonna e la mamma di Crystal e Cristian.

Amelia con Antonio, il fratello di Cristian, questa mattina sarà a Genova per la commemorazione, con loro ci saranno gli amministratori oleggesi Giuseppe Bellissimo, Diego Bellini e Luigi Dalle Carbonare e un agente della polizia locale in rappresentanza della comunità. Dopo la messa, alle 10.40 ci sarà la cerimonia in ricordo delle 40 vittime con la deposizione della corona e diversi interventi fra cui quello di Egle Possetti, la rappresentante dei parenti delle vittime. Fra i momenti anche uno artistico con il ballerino Jacopo Bellussi.

"Ci sono persone che non conosciamo che ci dimostrano affetto e vicinanza con tanti gesti che fanno piacere, chi dovrebbe essere presente e fare qualcosa davvero, non c’è" dice Amelia. Anche Oleggio oggi ricorderà tutte le vittime e in modo particolare la famiglia con una messa in chiesa parrocchiale.

"In Piemonte sono nove le persone che hanno perso la vita per questa tragedia, nessuno ne parla, - prosegue Amelia - non abbiamo mai ricevuto attenzione, solo tanta indifferenza, eppure è una cosa così grossa… interessa soltanto a noi perchè ci siamo dentro. La giustizia? Non so, non so se ci sarà mai, non so se sarò qui, so solo che lo Stato non c’è. A Genova? Ci saremo sempre, là sotto ci sono loro…".