Consenso alla donazione di organi sulla carta di identità: a Novara si può
Il Comune ha infatti attivato la registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti all'Ufficio Anagrafe
A partire dal prossimo 25 maggio i novaresi che decidono di essere donatori di organi potranno far riportare la propria volontà sulla carta di identità.
Con il progetto "Una scelta in Comune", l'amministrazione di Novara, in collaborazione con il Coordinamento regionale delle donazioni e dei prelievi di organi e tessuti, ha infatti attivato la registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti all’Ufficio Anagrafe.
"Un'iniziativa di civiltà - ha commentato il sindaco Andrea Ballarè - che facciamo insieme alla Regione Piemonte, per dare un segnale importante di attenzione verso la cittadinanza, verso chi ha più bisogno e chi desidera esprimere il proprio consenso alla donazione di organi".
I cittadini maggiorenni, in occasione del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, potranno comunicare all’addetto allo sportello la propria volontà in merito, esprimendo consenso o diniego e firmando un apposito modulo.
La scelta del cittadino sarà quindi inserita nel database del Ministero della Salute, che permette ai medici del Coordinamento di consultare, in caso di possibile donazione, la dichiarazione di volontà di un individuo. I cittadini potranno cambiare la propria decisione in qualsiasi momento, recandosi all'Asl.
"La città di Novara è uno dei primi 10-12 Comuni in Piemonte ad aderire al progetto 'Una scelta in Comune - ha spiegato il dott. Raffaele Potenza del Coordinamento regionale delle donazioni e dei prelievi di organi e tessuti - e uno dei primi 100 in Italia".
Un servizio a costo zero per il Comune, che permette ai cittadini di effettuare una scelta importante, che ad oggi (dati aggiornati al 3 maggio 2015) in Piemonte hanno compiuto oltre 80mila persone.
