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Cronaca

Università e medicina: a Novara un incontro per parlare di Ebola

Il 19 dicembre alla Perrone una conferenza organizzata da Università del Piemonte Orientale e studenti di medicina del Sism fa il punto sulla lotta all'epidemia

La celebre rivista americana "Time" ha recentemente eletto come person of the year i medici di tutto il mondo che, dai loro Paesi o direttamente sul campo, stanno aiutando le regioni dell’Africa occidentale a contrastare l’epidemia del virus Ebola.

L’Università del Piemonte Orientale, grazie ai medici del Crimedim  - il Centro di ricerca interdipartimentale in medicina di emergenza e dei disastri ed informatica applicata alla didattica e pratica medica, diretto dal professor Francesco Della Corte - è in prima linea nella formazione, in loco e a distanza, dei medici che devono recarsi nei Paesi colpiti, grazie all’utilizzo di moderne strumentazioni di simulazione. Nell’ambito delle sue iniziative il Crimedim ha recentemente partecipato il 9 dicembre a un incontro tenutosi a Montecitorio, su invito della presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, sul tema "Ebola, gli italiani che sfidano la paura" al quale hanno preso parte, oltre al direttore Della Corte, i medici dell’Upo Pier Luigi Ingrassia e Luca Ragazzoni.

Per parlare di Ebola e di ciò che l'Università e le Onc stanno facendo per affrontare il virus, gli studenti della Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale aderenti alla sezione di Novara del Sism (Segretariato Italiano Studenti in Medicina) hanno organizzato una conferenza dal titolo "Ebola: azioni concrete tra paure e realtà", aperta alla cittadinanza e che si terrà il 19 dicembre, alle ore 14.30, presso l’aula magna del Complesso Universitario "Perrone" a Novara.

La conferenza verrà moderata dal responsabile della comunicazione di Ateneo Paolo Pomati e comincerà con i saluti istituzionali del neo-eletto direttore della Scuola di Medicina Giorgio Bellomo e del direttore del Dipartimento di Medicina traslazionale Fabiola Sinigaglia. L’introduzione scientifica verrà affidata al virologo dell’Azienda ospedaliero universitaria "Maggiore della Carità" di Novara Paolo Ravanini. La seconda parte della conferenza riguarderà le esperienze sul campo dell’Upo e delle Ong impegnate in prima fila: per il Crimedim interverranno Pier Luigi Ingrassia e Luca Ragazzoni, per Medici senza Frontiere Roberto Scaini e per Save the Children Marco Foletti. La voce degli studenti, veri promotori di questa iniziativa, sarà quella di Martina Mazzariol, di Asad Naveed e di Ljiljana Lukic, che illustreranno la campagna di sensibilizzazione "Kick Ebola Out!". Teoria e pratica, dunque, in questo incontro pensato e realizzato per diffondere una corretta informazione su ciò che sta accadendo in Africa e sui possibili sviluppi futuri della malattia.

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