"A settembre in vigore il nuovo regolamento faunistico"
Questo quanto dichiarato lunedì dall'assessore regionale Gianluca Vignale intervenuto ad un incontro, tenutosi presso la sala consiliare della Provincia, insieme ai presidenti e i direttori degli enti di gestione delle aree protette
"Sarà uno strumento a garanzia dell’equilibrio ambientale. Stanziate le prime risorse per i danni".
Questo quanto pronunciato dall'assessore regionale, Gianluca Vignale che è venuto a Novara per illustrare i contenuti del nuovo regolamento faunistico, in questi giorni oggetto di discussione della Commissione Regionale e di prossima approvazione da parte della Giunta Regionale.
Gianluca Vignale, assessore ai Parchi della Regione Piemonte ieri sera,lunedì 30 luglio, ha incontrato i presidenti e i direttori degli enti di gestione delle aree protette, i presidenti e i direttori delle associazioni agricole, delle associazioni venatorie della Provincia di Novara e i presidenti delle Atc Novara 1 Ticino, e Novara 2 Sesia. Con loro anche il Presidente della Provincia, Diego Sozzani, il vice Presidente e Assessore all’Agricoltura della Provincia, Luca Bona, il Presidente della Settima Commissione Provinciale Agricoltura Caccia Pesca Turismo e Parchi, Andrea Molfetta e Giuseppe Arnaldo funzionario regionale con competenze su prelievi selettivi e attività venatoria.
“Quello di ieri – spiega il Presidente Sozzani – è stato un incontro che la Provincia di Novara ha voluto coordinare in relazione all’emergenza ungulati, alle segnalazioni degli agricoltori e delle associazioni di categoria. Abbiamo voluto mettere insieme tutti gli attori della questione nella convinzione che solo da un confronto diretto e coordinato possano giungere le soluzioni”.
“Se è vero che le Aree Protette del Piemonte costituiscono solo il 15% del territorio, è anche vero che il 60% dei danni all’agricoltura vengono registrati proprio all’interno delle Aree Protette” l’Assessore Vignale fotografa subito così la situazione e spiega come il regolamento faunistico di prossima approvazione possa costituire uno strumento fondamentale per il ripristino e il mantenimento dell’equilibrio ambientale all’interno delle Aree
protette. Gli Enti di gestione delle Aree Protette potranno predisporre piani di abbattimento per rispondere a situazioni di disequilibrio, potranno altresì prevedere attività di cattura o prelievo 365 giorni all’anno attraverso le proprieguardie, i cacciatori delle ATC anche a titolo oneroso così come già avviene in altre regioni d’Italia o in alcune zone dell’Europa dove un problema è stato trasformato in opportunità con l’unico obiettivo di mantenere l’equilibrio ambientale faunistico. Con l’approvazione del Regolamento, prevista per il prossimo settembre sarà finalmente applicata la Legge Regionale, rispondendo a un problema non più sopportabile. Nel frattempo nel Bilancio della Regione Piemonte sono stati inseriti 600mila euro per i danni da ungulati. Le risorse saranno divise principalmente sui territori di Torino e Novara dove sono state registrate l’80% delle segnalazioni”.