Rapina, patenti ritirate e violenza: il bilancio di un weekend novarese
Nelle scorse ore i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobole hanno arrestato per furto una donna, e denunciato altre otto persone per reati di vario genere: dal furto al porto d'armi abusivo, fino all'accusa di favoreggiamento
Otto denunce e un arresto per furto aggravato.
E' questo il bilancio dell'attività svolta nel fine settimana dai carabinieri del Nucleo operativo di radiomobile. I militari hanno infatti arrestato a Bellinzago Novarese una donna, 22 anni di origine rumena, per aver rubato alcuni prodotti cosmetici da un supermercato, per un valore commerciale di circa 120 euro. Con lei c'era anche una connazionale 17enne, che è stata denunciata poichè minorenne. La 22enne, residente a Cameri e già nota alle forze dell'oridne, è stata ristretta nella camera di sicurezza in attesa del giudizio del rito direttissimo.
A Novara, invece, i militari hanno denunciato sette persone, per reati di vario genere. Un 38enne di nazionalità marocchina è stato denunciato per rapina aggravata, poichè ritenuto responsabile della rapina avvenuta giovedì 17 maggio, nei pressi della stazione di Novara, ai danni di un connazionale, in cui l'uomo si era impossessato di 300 euro.
Un 36enne novarese è stato invece segnalato all'autorità giudiziaria per porto abusivo di oggetti atti a offendere; l'uomo è stato infatti sorpreso con una mazza da baseball in metalo e un coltello detenuto illegalmente.
E' accusato di violenza privata un uomo di 51 anni, residente a Novara, il quale giunto all’interno di un bar del centro, in evidente stato di ebbrezza, ha minacciato la titolare che si è rifiutata di servigli da bere.
Per un 27enne di origine pakistana l'accusa è invece quella di lesioni personali aggravate, poichè accusato di aver colpito un uomo, procurandogli lievi lesioni, al termine di un litigio.
Favoreggiamento personale è l'accusa con cui è stato denunciato un peruviano 41enne, residente a Novara, poiché ha consentito che la propria convivente permanesse in Italia, nonostante fosse stata colpita da un provvedimento di espulsione.
Per un 68enne residente a Bellinzago Novarese, l'accusa è quella di falsità in scrittura privata; l'uomo è stato infatto sorpreso alla guifa con il contrassegno assicurativo falso.
Infine, un 30enne di Bellinzago è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, poichè sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico pari a 1,63 g/l. Per lui: patente ritirata e automobile sottoposta a sequestro amministrativo.
