Suno: inizia la messa in sicurezza del campanile della Pieve
L'antico campanile della Pieve di San Genesio era stata colpito e divelto da un fulmine abbattutosi domenica 22 aprile. Dopo diverse sollecitazioni, il Sindaco Cupia può annunciare l'avvio dei lavori di messa in sicurezza
Tutti ricorderanno il grave danno che ha subito il campanile della pieve di San Genesio colpito dal un fulmine la scorsa domenica 22 aprile durante un forte temporale abbattutosi intorno alle 12.
Fortunatamente la caduta dei mattoni non ha causato grossi danni alle case circostanti, ma i Vigili del Fuoco, per precauzione, subito dopo l’accaduto hanno fatto evacuare le famiglie delle case circostanti, in particolare quella dei Delconte, gli unici ad aver subito dei danni al tetto della casetta porta attrezzi.
Ormai è passato più di un mese, ma Rita Rosa Delconte e Giovanni Leone, residenti in via Pieve 2/a, non sono ancora rientrati nella propria abitazione, queste persone vivono infatti da dei parenti a Borgomanero.
Abbiamo incontrato il Sindaco Nino Cupia che ci ha assicurato: “in questi giorni sono partiti i lavori di messa in sicurezza, gestiti e pagati dalla Curia novarese, dureranno circa un mese, il tempo che la famiglia sfollata dovrà ancora attendere per rientrare nella propria abitazione. I lavori consisteranno nella sistemazione del corpo del campanile per scongiurare il pericolo di cedimento, solo successivamente si deciderà se completare i lavori di ristrutturazione che richiederanno molto tempo e denaro”.
Inoltre fino a quando non sarà eliminato il pericolo per la pubblica e privata incolumità viene sospesa temporaneamente la circolazione dei veicoli e dei pedoni in via Pieve ai civici 2, 2/a, 2/b e 2/c, eccetto i residenti che devono seguire un percorso tracciato con nastro bianco e rosso.
