Accordo tra Comune e interporto Cim: Sì al progetto "Porta Novara"

E' stato presentato ai giornalisti nel pomeriggio di mercoledì 21 marzo, presso la Camera di commercio di Novara, il progetto-concorso "Porta di Novara".

L'idea è nata dall'intesa tra Comune di Novara e Interporto Cim, e si è resa realizzabile grazie alla collaborazione e al sostegno dello stesso Cim, della Camera di Commercio, del Comune di Galliate e dell'azienda Satap Spa, che fortemente hanno creduto nel progetto. Alla presentazione del bando di concorso sono intervenuti i rappresentanti delle società sostenitrici coordinati dal primo cittadino di Novara Andrea Ballarè.

Ad aprire la conferenza stampa, il presidente della Camera di Commercio Paolo Rovellotti, che si è definito "Orgoglioso di poter affermare che con il progetto che viene presentato oggi alla stampa si tutela ancor di più il made in Italy. L'orgoglio di ogni cittadino sono le potenzialità e i prodotti che la stessa città offre a lui e alla comunità. Oggi più che mai bisogna ragionare a sostegno dell'interesse sia nazionale sia internazionale".

Di seguito è poi il sindaco di Novara Andrea Ballarè a prendere la parola. "E' necessario - sottolinea il primo cittadino - inquadrare il tavolo attorno il quale mi trovo oggi come il 'modus operandi' della gestione degli affari della città. E' intento dell'amministrazione, infatti, agire sempre individuando un obiettivo e perseguirlo insieme. Il progetto presentato oggi è un progetto che nasce da una brillante idea avuta da Cim. Oggi le aziende, come ad esempio la Cim, sono presenti sul territorio non solo per prendere qualcosa ma anche per dare. Ed è con questo scopo che nasce il progetto 'Porta Novara': anche Novara si deve proporre con forza come protagonista del territorio del Nord Ovest".

Di egual parese l'assessore provinciale Claudio Nava che sottolinea come "L'iniziativa mette al centro l'area dell'interporto Cim, bisogna perciò centralizzare l'area dell'interporto e svilupparla con servizi aggiuntivi. Chi affronta l'area dell'interporto arrivando dalla tangenziale deve trovare davanti a sè un segno tangibile dello sviluppo e delle risorse che offre Novara. Si deve perciò trovare un segno di riconoscimento e riordino di tutta l'area dell'interporto. Sarebbe bello che il brand di Novara fosse ricercato per la qualità dei serizi che può offrire".

"Il progetto Porta Novara deve essere inteso come un simbolo identitario e riqualificazione". Ha esordito così nel suo intervento il presidente Cim Maurizio Comoli, che si è detto onorato di poter sostenere un così bel progetto ed orgoglioso di affermare che esso arriva in un momento in cui Cim chiude un bilancio in attivo, cosa che da tempo non succedeva, in un periodo di forte crisi per molte aziende. "Il Cim - continua - è molto più conosciuto nel settore interlogistica e trasporti a livello nazionale, più che locale. Ed è, bispogna ricordarlo, inserito in un'asse importante nelle vie internazionali di trasporto merci. Sulla piattaforma Cim di Novara lavorano circa 600 persone, un fiore all'occhiello che, però, non è valutato a pieno per le potenzialità ulteriori che può offrire. Ed ecco che il progetto che presentiamo oggi firmato dal sottosegretario del Governo, dal Comune di Novara, i Comuni dell'interland novarese, la Provincia, soci privati, Cim, Regione e polo logistico delle ferrovie, si pone l'obiettivo di trovare investimenti per sostenere e incrementare il passaggio intermodale a Novara. La 'Porta di Novara' si troverà per questo in una posizione strategica, all'uscita del casello autostradale di Nord est, snodo che deve essere punto di forza e di 'slogan' per chi arriva a Novara".

Ma in cosa consiste in pratica l'accordo e il conseguente progetto che ne consegue è l'assessore all'urbanistica del comune di Novara, Marco Bozzola, a spiegarlo.  "Sono contento che proprio nel giorno di primavera - ha detto Bozzola - si presenti un progetto che allarga le vedute e le potenzialità della città di Novara. Il progetto 'Porta Novara' nasce da un'esigenza di sviluppo sempre più insistente. Ci è sembrata una buona occasione strategica di sviluppo per la città da prendere al volo.  Si vuole così dar spazio ad un monumento, ad un simbolo che racconti la presenza dell'area Cim industriale che già c'è ma che deve essere potenziata e resa più visibile a tutti. Per questo speriamo che il concorso, il cui bando uscirà presto sul sito https://www.portadinovara.it, si apra alle migliori menti di trasformazione e progettazione architettonica d'europa. Bisogna collegare lo svincolo della tangenziale con le potenzialità della città, ridisegnare il vecchio autogrill rimodernizzandolo, aumentare le funzioni, i servizi di logistica che contribuiscano a dare un segno distintivo a Novara, il tutto su aree che già esistono in quella data zona".

Il concorso vede un investimento da parte dell'interporto Cim di 100mila euro, di cui 25mila costituiscono il primo premio per il miglior progetto presentato. Ogni partecipante dovrà produrre un progetto formato da dieci cartelli, più schemi e schizzi delle idee proposte. Gli elaborati grafici devono essere proposti su cartoncino in formato A4. Una commissione di esperti si riunirà e valuterà gli elaborati in forma totalmente anonima. "Contiamo di poter premiare l'idea vincitrice - ha concluso Bozzola - entro giugno per poi partire con l'iter burocratico di rito per l'effettiva realizzazione dell'opera".