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Cronaca Centro / piazza delle Erbe

Fabrizio Boaretto e il suo "11:11" in 30 secondi

Una curiosa presentazione, martedì 9 luglio, del libro "11:11" in trenta secondi ha avvicinato qualche curioso alla libreria Mondadori di piazza delle Erbe a Novara

Una curiosa presentazione dell'ultimo libro "11:11" di Fabrizio Boaretto, novarese classe 1960, non ha lasciato indifferenti quanti si sono trovati a passare nel pomerggio di martedì 10 luglio dalla libreria di piazza delle Erbe a Novara.

Boaretto, autore ed editore del suo ultimo libro, non si è fermato davanti ai "no" delle case editrici e, rimboccatosi le maniche, ha trovato una libreria che lo ospitasse per presentare il suo ultimo libro in non più di trenta secondi, per non tediare i passanti e invogliare alla lettura.

"Eli e Raul, un incontro casuale sotto i portici di Firenze. L'amore infinito di Raul che si scontra quotidianamente con l'alone di mistero che avvolge il mondo di Eli. La continua persecuzione di un messaggio numerico e un monile che s'ipotizza essere l'anello degli angeli, tinge questa storia di misteri e verità. Raul non può sapere che Elisa la conosce già, ma nonostante ciò non si arrenderà. Tutto questo condurrà ad un finale imprevisto e inimmaginabile".

Di professione trader ma appassionato di scrittura da sempre. Sin dai tempi della scuola media, Boaretto, si è lasciato travolgere dalla passione per la scrittura. Fatale un incontro organizzato dalle stesse scuole da lui frequentate con i giornalisti de "La Stampa" che fanno conoscere al giovane Boaretto i segreti della nascita del quotidiano. Ne nasce un amore spassionato per la scrittura. "Undicipuntoundici" viene alla luce in un periodo in cui Boaretto decide di fare dei cambi radicali nella sua vita, diventando da proprietario di una ditta di impianti elettrici,  professionista di strategie. Ed è con il radicale cambio della vita lavorativa che gli lascia più tempo libero, che Boaretto coltiva la passione per la musica e la scrittura e inizia a scrivere "Undicipuntoundici", rimanzo basato su una nuova prospettiva di concepire l'amore.

Boaretto non ha dubbi e al suo pubblico dice "lasciatevi travolgere dalla lettura della storia e vedrete come essa  sarà in grado di modificare il modo in cui ciascuno trascorrerà la propria esistenza, dando speranza concreta a molte persone. Non rimane che lasciarsi trascinare dalla lettura".

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