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Cronaca

Idrovia: opportunità e sviluppo sulla via d'acqua, verso l'Expo 2015

Si è svolto martedì 13 novembre, a Locarno in Svizzera, il convegno dedicato progetto "Intrecci sull'Acqua". Presente anche la Provincia di Novara, che ha presentato le attività messe in campo per il rilancio dell'Idrovia Locarno-Milano-Venezia

Martedì 13 novembre, presso il palazzo della Sopracenerina di Locarno (in Svizzera), si è svolto il primo convegno di presentazione delle attività messe in campo dalla Provincia di Novara e dalla città di Locarno relative al progetto "Intrecci sull’Acqua", finanziato nell’ambito del Programma Interreg Italia-Svizzera 2007-2013.

Salone completo di un crescente pubblico legato al settore del turismo stimolato dalle molteplici opportunità che stanno emergendo.

"Il nostro - ha commentato il vice presidente della Provincia di Novara - è lo start up di un progetto ben più ampio ma che pone forti basi di sviluppo su tutta l’area del Ticino e oltre. Oggi finalmente mettiamo un altro tassello alla concretizzazione del progetto conclusivo".

Il programma del convegno ha previsto interventi da parte di rappresentanti delle istituzioni ed esperti, che hanno avuto il compito di raccontare il lavoro di questi ultimi anni per il ripristino dell’Idrovia Locarno-Milano-Venezia, un grande progetto che interessa 2 Nazioni, 4 Regioni, 12 Province e 171 comuni del Nord Italia e che rappresenta oggi un’opportunità turistica senza eguali al mondo.

Il recente annuncio del presidente della Regione Piemonte Roberto Cota della disponibilità di fondi per il finanziamento di una conca di navigazione presso la diga di Porto della Torre a Varallo Pombia (ultima opera da realizzare sul territorio piemontese), è un ulteriore segnale della credibilità del progetto con i suoi risvolti in ambito di opportunità occupazionali e di riqualificazione paesaggistica, accorciando le distanze tra Locarno e Milano, in vista dell'Expo 2015.

L’incontro è stato moderato da Giuseppe Cortese, delegato della Regione Piemonte proprio alle iniziative per Expo 2015. Tra le cariche istituzionali presenti per i saluti iniziali, il sindaco della Città di Locarno Carla Speziali e il presidente dell’Ente Turistico Lago Maggiore Aldo Merlini, il vice presidente e assessore al Turismo della Provincia di Novara Luca Bona, il sindaco di Arona Alberto Gusmeroli, e per la Regione Piemonte il direttore del Settore Turismo Maria Virginia Tiraboschi.

Ad aprire il convegno, un video estratto del documentario andato in onda il 3 novembre 2012 nell’ambito della trasmissione "Svizzera e dintorni", per mettere in luce il valore storico e il crescente interesse turistico suscitato in questi anni dalla Via d’Acqua, dalle Cave di Condoglia alla Darsena di Milano.

A seguire il vice presidente e assessore al Turismo della Provincia di Novara Luca Bona ha presentato il progetto "Intrecci sull’Acqua", illustrandone l’attuale sviluppo sul territorio novarese e la sua concreta attuazione attraverso la realizzazione di un Centro di Documentazione territoriale prevista per l’anno prossimo ad Arona.

L’intervento del presidente Consorzio del Ticino per l’opera regolatrice del Lago Maggiore e presidente del Consorzio Est Ticino Villoresi Alessandro Folli ha chiarito il lavoro svolto dal Consorzio attraverso l’accordo di programma con la Regione Lombardia: 46 milioni di euro di opere programmate, e 23 progetti assegnati su 34 interventi complessivi. Folli ha inoltre sottolineato la dimensione transfrontaliera del fondo di Cooperazione 2007 - 2013 "Le opportunità non hanno confine" e la sorprendente superficie di 4000 km di canali sulla quale il progetto sta generando i primi risultati con i conseguenti ritorni di immagine turistica.

Doriana Bellani, direttore generale del Ticino per l’opera regolatrice del lago Maggiore, ha affrontato il tema centrale della navigabilità sulle acque del Ticino nel tratto tra Arona e Varallo Pombia, portando come esempio i lavori realizzati per la Diga della Miorina e i progetti inerenti alla Conca di porto della Torre.

Non sono mancate considerazioni sull’importanza della promozione turistica-culturale della via d’acqua per il territorio Locarnese e Lago Maggiore, raccontate dal console generale di Svizzera a Milano Massimo Baggi.

A conclusione del convegno il contributo del segretario generale Federalberghi Maurizio Baldini, con uno studio sulle opportunità dell’industria del Turismo in relazione al recupero della via d’acqua ad utilizzo turistico.

 

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