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Cronaca

Novara - Varallo: il Consiglio regionale salva la tratta

La linea ferroviaria più volte al centro delle polemiche per una paventata chiusura è salva. Roberto Cota: "Abbiamo reperito le risorse necessarie per avviare le gare sperimentali"

La Regione attua un piano di salvataggio della linea Novara - Varallo.

"Nelle passate settimane, abbiamo lavorato con gli enti locali, l'assessorato ai Trasporti e al Bilancio per dare risposta alle richieste dei territori di salvaguardare le linee ferroviarie. Grazie ad uno sforzo di razionalizzazione, abbiamo reperito le risorse necessarie per avviare le gare sperimentali sulle tre direttrici Novara-Varallo, Pinerolo-Torre Pellice e Alessandria-Ovada e abbiamo aperto il tavolo con la Lombardia per una trattativa finalizzata all'attivazione della relazione Casale-Mortara, che permetterà di offrire ai casalesi una via alternativa verso Milano".
Placa così le polemiche e le critiche il presidente della Regione Roberto Cota che rassicura gli utenti abituali delle linee.

"Sei i milioni di euro per sei anni -  spiega l'assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino - che si aggiungono a quelli già stanziati a sostegno del Tpl. Queste risorse  consentiranno di sperimentare una nuova frontiera dell'integrazione ferro-gomma e di migliorare l'offerta in territori dove, fino ad oggi, il rapporto ricavi su costi dimostrava che il servizio di Tpl era distante dalle esigenze dei cittadini: costi troppo alti, treni vuoti, sovrapposizione autobus e treno. Contemporaneamente, a fronte della prospettive di indire le gare entro il 2013, le province di Novara e Vercelli, hanno dichiarato la propria disponibilità a contribuire in parte con risorse proprie al mantenimento del servizio ferroviario così come i Comuni che parteciperanno al miglioramento della qualità dei rotabili".

La Novara-Varallo rappresenta un primo esperimento in Piemonte di co-finanziamento del Trasporto pubblico locale, anche da parte di altri enti del territorio. "Dopo anni di cattiva gestione del trasporto pubblico, con la Regione esclusivamente utilizzata come bancomat a fronte di scarsi risultati sui territori - osserva Cota - per la prima volta a finanziare il Tpl si uniscono anche le Province e le Comunità locali. E' un primo esperimento che potrà portare ad un sistema integrato dei trasporti di tutto il Nord in un sistema omogeneo. Questo è lo spirito  - prosegue il governatore -  con il quale intendiamo intervenire sulla storica linea Novara-Varallo. Insieme alle Province, co-finanziatori con circa 200mila euro, lavoreremo nei prossimi giorni per eliminare tutte le sovrapposizioni delle autolinee verso Novara e Milano, inserendo una nuova offerta ferroviaria utile sia agli studenti delle scuole di Borgosesia e Romagnano che a tutti coloro che si dirigono ogni giorno verso il capoluogo meneghino. Contestualmente la brandizzazione delle carrozze sarà garantita grazie all'intervento dei comuni della Valsesia con un impegno di oltre 25mila euro. Questa nuova programmazione, utile all'integrazione ferro-gomma, consentirà di rilanciare il trasporto in Valsesia anche nell'ottica turistica dove Monterosa Ski, i concerti dell'Alpàa e il sacro Monte di Varallo rappresentano elementi di eccellenza turistica del Piemonte orientale".   

"A fine 2013 poi - chiosa il presidente - avvieremo le gare di liberalizzazione delle tre linee Novara-Varallo, Pinerolo-Torre Pellice e Alessandria-Ovada. Un primo esperimento di quello che sarà il futuro dei nostri trasporti con la liberalizzazione generale di tutta la rete ferroviaria piemontese".

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