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Cronaca Centro / Piazza Giacomo Matteotti

Occupabilità Giovanile: buoni i risultati degli incubatori provinciali

Sono stati presentati martedì 7 maggio, dall'assessore alle Politiche Giovanili della Provincia Alessandro Canelli i bandi che l'assessorato finanzierà a sostegno della promozione della creatività e dell'innovazione

"Lavoro e occupabilità, specie quella giovanile, sono stati da sempre i punti fermi che ho cercato di portare avanti e sostenere a tutti i costi sin dalle prime battute del mio assessorato".

Comincia con le parole dell'assessore alle Politiche giovanili Alessandro Canelli la conferenza stampa, da lui indetta, nella mattinata di martedì 7 maggio, nella sala consiliare del comune di Novara, per presentare i progetti che il suo assessorato finanzierà, nell'ambito dei due bandi Lavoro e occupabilità e Spazi giovanili.

"Presentiamo oggi - spiega Canelli - l'esito dei due bandi promossi dall'assessorato che dirigo. Sono gli esiti di due bandi diversi: uno che riguarda gli incubatori tecnologici ed uno che sostiene gli incubatori non tecnologici, bensì di idee. Quest'ultimi, sono definiti 'non tecnologici', perchè vogliono supportare quelle imprenditorialità che non sono legate a progetti co-promossi dalle università. Tra questi la nota realtà, da tempo collaudata, del circolo creativo Meltin' Pop di Arona, una realtà molto attiva nella zona e collaborativa con molte altre raltà del territorio stesso. Il nostro obiettivo - spiega Canelli - è ben incarnato nel lavoro che Meltin' Pop porta avanti: lavorare con i giovani, per i giovani e in collaborazione, facendo rete, con altre realtà territoriali. Nell'ambito del territorio novarese il progetto che finanziamo si intitola 'Più Smart' ed è coordinato insieme alla Fondazione Novara Sviluppo. Nell'ambito del progetto 'Creatività e talenti' - prosegue l'assessore Canelli -  Isosteniamo il progetto sviluppato dal comune capofila Massino Visconti, nell'Alto Vergante, nell'ambito del Peiv - Piano Educativo Integrato del Vergante, in collaborazione con la Consulta Giovanile, che ne ha proposto i temi. E per quanto riguarda il territorio novarese andiamo a sostenere il progetto educativo 'Uno spazio per tutti' proposto dal comune di Casalino, nella bassa novarese, e il progetto 'Youth Labs' proposto dalla parrocchia del quartiere Sant'Agabio".

Ad illustrare i singoli progetti i rappresentanti degli enti che li hanno proposti:

Progetto "Vergante Giovani" - Alto Vergante
Il progetto - al quale la provincia ha riservato un contributo di 10mila euro -  è contestualizzato, spiegano Valeria Arturo, assessore a Colazza e Matteo Mora, assessore di Paruzzaro - nell'ambito territoriale denominato Vergante e coinvolge le comunità novaresi di Colazza, Invorio, Lesa, Massino Visconti, Meina, Nebbiuno, Paruzzaro e Pisano. Si inserisce nelle esperienze di lavoro di rete che nel 2004 ad oggi sono state attivate sul territorio con la collaborazione di molti enti del posto. E' volto a continuare progetti già avviati rivolti alla promozione dell'informazione sul territorio, della comunicazione e della sensibilizzazione. L'obiettivo ultimo è di formare i nostri ragazzi per un qualcosa che dia loro risorse per sviluppare progetti a beneficio della collettività.

Progetto "Uno spazio per Tutti Casalino"- Casalino
Il progetto, per il quale la Provincia stanzia 10mila euro, è stato presentato dal primo cittadino del comune novarese, Sergio Ferrari. " Un sentito ringraziamento alla Provincia che per la prima volta sostiene economicamente i nostri progetti. E' infatti - spiega Ferrari -  il primo anno che aderiamo ad una rete di progetti più ampia. I progetti che intendiamo - spiega il primo cittadino - portare avanti riguardano la Biblioteca di Casalino e lo Spazio Graziosa presso la Cascina Graziosa. I progetti riguardano soprattutto attività formative per giovani, per mettere a frutto i talenti nostrani. Il sprogetto prevede anche la collaborazione con la parrocchia e vede il suo debutto nei prossimi giorni ed una continuazione nei mesi invernali. E' un progetto "Start-up" che speriamo strutturi esperienze che possano proseguire con successo nel tempo. Prevediamo di organizzare workshop formativi e consolidare il gruppo di giovani che da tempo si prendono cura della gestione della Biblioteca.

Parrocchia di Sant'Agabio - Novara
A spiegare il progetto educativo, nato dal basso, cioè dai cittadini dello stesso quartiere sant'Agabio, don Tiziano, amministratore della parrocchia: "Grazie alla Provincia che ha preso seriamente in esame questo bellissimo progetto. Il progetto nasce tra i ragazzi, la maggiorparte di origine marocchina che abitano il nostro quartiere. Ha lo scopo di riconoscere le differenze e fare in  modo che esse si integrino nella vita del quartiere, senza perderne l'origine.Come? Attraverso corsi di teatro, musica, testimonianza delle storie di origine e la moda caratteristica dei luoghi di appartenenza originaria. Anche per questo progetto - sottolinea l'assessore Canelli - sono stati stanziari 10mila euro.

E per il progetto "Lavoro e Occupabilità" Maurizio Grifoni di Fondazione Novara e Sviluppo e un rappresentante di Meltin' Pop presentano i due progetti:

"Più Smart" - Fondazione Novara Sviluppo

"Attraverso questo bando - spiega il presidente Maurizio Grifoni - continueremo la collaborazione con le aziende nate e sosterremo le aziende che ci chiederanno il loro appoggio. Entreo fine anno - specifica Grifoni - una 20ina di nuove aziende start-up saranno avviate. Per ora abbiamo già esaminato una decina - qundicina di domande. Le tipologie di aziende che ci fanno richiesta riguardano l'arte e la cultura e il nuovo artigianato. Un "grazie" alla Provincia che ci aiuta a fornire strumenti ai giovani, speriamo di supportare tutte le buone idee che arrivano in Fondazione.

"Meltin' Pop"
Nasce nel 2009 da competenze diverse dei diversi giovani che fanno parte del nostro circolo. Abbiamo più di 2000mila soci  e ci prendiamo l'impegno di fare da tramite - spiega uno dei volontari che partecipano al progetto - tra le attitudini dei giovani e il mondo del lavoro professionale. Il progetto, nella fattispecie, prevede la promozione, in un luogo molto frequentato dai giovani di Arona e non solo dell'idea che il lavoro oggi lo si può inventare, creare e non solo ricercare. Questo avviene atrtraverso l'organizzazione di giornate formative, realizzazione di materiale promozionale ad-hoc, campagna attraverso i social network più frequentati dai ragazzi, rete con altri servizi locali e avvio di spazi ad-ho in co-working e realizzazione di spazi espositivi.

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