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Cronaca

A Novara la settimana delle malattie autoimmuni

Il centro Ircad dell'Università del Piemonte Orientale organizza il "Workshop sulla vaccinazione tollerogenica nelle malattie autoimmuni" e la "V giornata Ircad"

Il Centro interdisciplinare di ricerca sulle malattie autoimmuni (Ircad) dell’Università del Piemonte Orientale organizza a Novara due eventi di portata internazionale focalizzati sulle malattie autoimmuni: il primo workshop europeo sulla vaccinazione tollerogenica nelle malattie autoimmuni (20 novembre) e la V giornata Ircad (22 novembre).

L’Ircad, istituito nel 2002 presso la Scuola di Medicina di Novara, promuove e coordina l’attività di ricerca traslazionale e clinica sulle malattie autoimmuni di un centinaio di ricercatori. Le malattie autoimmuni colpiscono il 5-7% della popolazione umana e comprendono malattie gravemente invalidanti, come l’artrite reumatoide, la sclerosi multipla, la sclerodermia, il diabete mellito insulino-dipendente, la cirrosi biliare autoimmune, il morbo di Crohn, la malattia celiaca, e il lupus eritematoso sistemico.

Il primo workshop europeo sulla vaccinazione tollerogenica nelle malattie autoimmuni si terrà giovedì 20 novembre presso l’aula magna della Scuola di Medicina di Novara (via Solaroli, 17) a partire dalle ore 9. Il workshop radunerà esperti europei nel campo dello sviluppo di una nuova generazione di vaccini mirati a bloccare la risposta autoimmunitaria patologica che causa le malattie autoimmuni. Queste malattie sono oggi curate con agenti immunosoppressori che inibiscono in modo indiscriminato sia la risposta autoimmunitaria dannosa sia la risposta immunitaria difensiva destinata a proteggerci dalle malattie infettive. Viceversa la vaccinazione tollerogenica ha l’obiettivo di colpire in modo selettivo solo la risposta autoimmune. Questo tipo di approccio è già applicato con buon successo nell’ambito delle malattie allergiche, ma vari tipi di ostacoli tecnici hanno impedito il suo uso anche nell’ambito delle malattie autoimmuni. Il workshop ha l’obiettivo di creare un network europeo di ricerca collaborativa mirata a sviluppare nuovi reagenti e tecniche di vaccinazione che permettano l’uso della vaccinazione tollerogenica anche nelle malattie autoimmuni e segue lo sviluppo di una nuova tecnica nanotecnologica sviluppata recentemente a Novara dall’Ircad.

La V giornata Ircad, invece, si terrà sabato 22 novembre presso la sala del consiglio della Provincia di Novara (piazza Matteotti 1) dalle ore 9,15. In questo evento Ircad incontra ogni anno i medici, le associazioni dei malati e il pubblico in una giornata a tema dedicata a una malattia autoimmune, che quest’anno sarà il Lupus Eritematoso Sistemico (Les). Il lupus eritematoso sistemico è una malattia in cui il sistema immunitario aggredisce diversi organi e tessuti del paziente. Il Lupus può essere responsabile di dolori articolari, facile affaticabilità, febbri, manifestazioni cutanee, perdita di capelli, anemia, aborti spontanei, nefriti, tendiniti, pleuriti, pericarditi, disturbi neurologici o psichiatrici. Le cause sono ancora ignote ma la ricerca biomedica negli ultimi anni ha identificato numerosi possibili fattori di rischio, sia genetici che ambientali. I farmaci disponibili (cortisone e immunosoppressori) non servono a guarire dalla malattia, ma consentono tuttavia di controllarne o bloccarne il decorso, con miglioramenti un tempo davvero impensabili, anche se a prezzo di effetti collaterali importanti. La ricerca sulla lotta contro il Les è attivissima in tutto il mondo ed è attualmente impegnata nello studio di nuove cure più efficaci e con minori effetti collaterali che possano migliorare quindi la vita dei pazienti.

Parteciperanno i ricercatori Ircad, i medici dell’azienda ospedaliero-universitaria "Maggiore della Carità" di Novara ed esperti di fama internazionale nella ricerca e clinica del Les (il dott. Vittorio Modena, primario emerito di Reumatologia dell’Ospedale "Molinette" di Torino, il prof. Giovanni Strippoli della Sidney University e il prof. Antonio La Cava della University of California, Los Angeles); presente anche il Gruppo Italiano Les, rappresentato dalla vice presidente Rosy Pelissero. Nel corso della giornata, giovani ricercatori Ircad illustreranno le loro ricerche confrontandosi con gli esperti del settore, con i malati e con la popolazione. In tale occasione verranno anche presentati e premiati i migliori lavori scientifici dei giovani ricercatori che operano nell’ambito della Scuola di Medicina di Novara.

Nel pomeriggio del 22 novembre avrà luogo un dibattito aperto a tutti con gli esperti del settore e le associazioni dei malati intitolato "Vivere con il Les. Consigli pratici su cosa fare e cosa evitare" durante il quale i pazienti e cittadini potranno fare domande direttamente ai ricercatori sui problemi dei pazienti affetti da Les.

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