Stranieri nella provincia di Novara: il rapporto del 2013

L’Osservatorio interistituzionale provinciale sull’immigrazione oggi, venerdì 28 novembre, ha diffuso i dati relativi all’anno 2013 per quanto riguarda gli stranieri nel novarese.

Al 31 dicembre dello scorso anno nella nostra provincia risiedevano 37.453 stranieri, con un’incidenza percentuale del 9,3 % sulla popolazione, al quarto posto tra le province piemontesi. I paesi di origine sono moltissimi, ma si attestano tra i primi posti il Marocco (5.605 persone) e l’Albania (5.496), seguiti da Romania (3.603) e Ucraina (3.006).

Sempre nell’anno 2013 sono state concesse 631 cittadinanze, di cui 455 per naturalizzazione e 176 per matrimonio. Di queste cittadinanze 359 sono state concesse a stranieri provenienti dall’Africa, 146 a cittadini di altri paesi europei,  47 ad americani, 43 a persone provenienti dall’Asia e 36 a cittadini dell’Unione Europea.  Rispetto all’anno precedente, il 2012, le concessioni di cittadinanza sono aumentate del 25%.

Interessante anche il dato sui minori in età scolare: su un totale di 43.040 iscritti alle scuole di ogni ordine e grado della provincia, 6.240 sono di origine straniera. È bene sottolineare che di questi 6 mila ragazzi più del 57% è nato in Italia.

Per quanto riguarda il lavoro la crisi ha colpito anche i dipendenti stranieri allo stesso modo degli italiani (8,3 % del totale), mentre la componente imprenditoriale straniera, basata per lo più su ditte individuali e a forte vocazione artigiana, continua a crescere, seppur con un rallentamento rispetto ai ritmi degli scorsi anni.

"Nonostante le perduranti difficoltà a reperire risorse - ha spiegato il prefetto Francesco Paolo Castaldo - i progetti di integrazione sociale, i corsi di italiano, i percorsi di formazione/informazione, anche grazie ai fondi europei ottenuti attraverso le proposte progettuali della Prefettura e del Comune di Novara, sono stati, comunque, portati a compimento".