rotate-mobile
Cronaca

Scienze in atto, con il Coccia la ricerca scientifica va a teatro

Prosegue l'iniziativa, realizzata in collaborazione con Eni e Istituto Donegani, che coinvolge gli studenti di Omar, Fauser, Antonelli e Casorati. Rapetti: "Vogliamo rendere i ragazzi non spettatori ma protagonisti del lavoro teatrale"

Prosegue "Scienze in atto", il progetto ideato e pensato dal Teatro Coccia e realizzato in collaborazione con Eniscuola e il Centro ricerche Donegani.

L'obiettivo dell'iniziativa è quello di avvicinare i ragazzi ai temi della scienza, favorendone una personale rielaborazione attraverso il teatro e, nello specifico, con la creazione di testi che saranno poi rappresentati sul palco del Coccia nella primavera del 2016. Dopo una fase di ricerca, infatti, gli studenti del liceo scientifico e artistico e degli istituti tecnici Omar e Fauser, divisi in gruppi e seguiti da professionisti, avranno il compito di tradurre le informazioni scientifiche in uno spettacolo teatrale, in un musical e in un cortometraggio.

"Il progetto - spiega la direttrice del Teatro Coccia Renata Rapetti - è stato ideato e prodotto dalla Fondazione Coccia; nasce infatti dal teatro l'idea di collaborare con Istituto Donegani ed Eniscuola, che ha accolto con grande interesse la nostra iniziativa. Con questo progetto vogliamo promuovere un lavoro di ricerca scientifica e avvicinare i ragazzi al mondo del teatro".

Lo scorso 29 ottobre, durante un incontro al Coccia con i ricercatori del Donegani e gli attori del gruppo comico "I Boiler, gli studenti delle scuole novaresi hanno scelto l'argomento da sviluppare, tra i tre rimasti in gara. A vincere è stato il tema "I concentratori solari luminescenti".

"Dopo questo incontro - racconta Rapetti - è quindi partito il lavoro vero e proprio: i ragazzi hanno iniziato il loro lavoro di ricerca scientifica con i ricercatori dell'Istituto Donegani, a cui seguirà il lavoro di drammaturgia che sarà svolto presso le scuole novaresi per elaborare i testi. I migliori saranno poi messi in scena a maggio in uno spettacolo aperto a tutti con registi e attori professionisti".

I lavori degli studenti verranno valutati da una commissione formata da esponenti del mondo della scuola, del giornalismo e da un rappresentante Eni. Il Teatro Coccia si farà carico della messa in scena del testo prescelto, attraverso attori professionisti.

"Questo progetto - conclude la direttrice del Coccia - vuole rendere i ragazzi non spettatori ma protagonisti del lavoro teatrale dal punto di vista drammaturgico, un lavoro di ricerca scientifica, prima, e di scrittura teatrale, poi. Un progetto pilota che, partendo da Novara, speriamo possa raggiungere anche altre scuole in Italia".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scienze in atto, con il Coccia la ricerca scientifica va a teatro

NovaraToday è in caricamento