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Cronaca

Università del Piemonte Orientale: inaugurato l'anno accademico

Ospite d'onore il governatore del Piemonte Sergio Chiamparino. Presenti anche il sindaco di Novara Andrea Ballarè e il consigliere della Provicia Giuseppe Cremona

E' stato inaugurato ieri, venerdì 6 febbraio, a Vercelli il nuovo anno accademico dell'Università del Piemonte Orientale.

L’evento si è svolto, come da tradizione, in un Teatro Civico pieno in ogni ordine di posto. Condotta da Paolo Pomati, responsabile della Comunicazione dell’Ateneo, e da Barbara Gallo, la cerimonia è stata accompagnata dalle musiche dell’Orchestra dell’Università del Piemonte Orientale, diretta dal Maestro Emanuele Fresia.

La prima parte ha visto le relazioni del rettore Cesare Emanuel, del direttore generale Giorgio Donna, del rappresentante degli studenti Matteo Vargiolu, e del professor Vito Rubino (ricercatore in Diritto dell’Unione europea presso il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali), che ha tenuto la prolusione dedicata al tema del "Made in Italy" e ai risvolti giuridici legati alla tutela dell’origine dei prodotti enogastronomici.

Il rettore Cesare Emanuel ha sottolineato i traguardi raggiunti fino ad ora e ha dato la notizia del futuro sdoppiamento del corso di laurea in Lettere - già presente a Vercelli - anche ad Alessandria. Il rettore Emanuel ha poi rimarcato il rischio di tagli, nonostante il 2015 veda un aumento del fondo di funzionamento ordinario grazie alle performance amministrative ottenute dall’Upo in questi ultimi anni.

"Nel nostro impegno sociale - ha detto il rettore - ci siamo candidati a organizzare gli Stati Generali della Cultura del Piemonte Orientale. Sarà un’occasione privilegiata per definire l’identità del nostro territorio, al momento ancora nascosta e frammentata. Sul versante del trasferimento tecnologico, stiamo trasformando il nostro incubatore d’impresa novarese in Incubatore del Piemonte Orientale, a sostegno di tutte le start-up che vorranno avviare attività imprenditoriale nell’intero territorio. Auspichiamo che la nuova Città della salute di Novara venga a costituire il fulcro dal punto di vista della ricerca e della sperimentazione scientifica, opportunamente integrate con l’attività medica e assistenziale. In questa prospettiva riteniamo che non debba più esserne messa in discussione la localizzazione già definita e che sia indispensabile configurare un percorso che, utilizzando il modello vincente dell’Azienda ospedaliero-universitaria, permetta al più presto di porre rimedio alle gravi carenze delle strutture esistenti e di superare le resistenze indotte da atteggiamenti conservativi e localistici".

La relazione del direttore generale Giorgio Donna ha fatto il punto sulla riorganizzazione amministrativa iniziata lo scorso anno e sul radicale cambiamento relativo corporate identity - che ha visto l’esordio di un nuovo logo, di un sito Web completamente rivisitato e una forte identificazione con il territorio di riferimento - e sui Centri interdipartimentali di Ateneo.

Per gli studenti è intervenuto il rappresentante nel Comitato regionale di coordinamento delle Università del Piemonte Matteo Vargiolu.

"Tra gli obiettivi di breve termine - ha detto Vargiolu - vi è il proseguimento del dibattito avviato dai rappresentanti degli studenti eletti in Senato Accademico, in Consiglio di Amministrazione, nel Comitato per le Attività Sportive di Ateneo e nel Nucleo di Valutazione per quello che riguarda tre importanti riforme da portare a casa entro la metà dell’anno, in modo da poter offrire agli studenti, dal prossimo anno accademico, tutti gli strumenti necessari per vivere al meglio il proprio ruolo di componenti della comunità universitaria: l’istituzione di un Senato degli Studenti sul modello già sperimentato in altre università italiane, la riformulazione della tassazione a carico degli studenti e la rimodulazione del regolamento elettorale delle rappresentanze studentesche".

Ospite d'onore, il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino ha sottolineato come "l’UPO contraddica la tesi che sostiene, molto spesso a ragione, che la giusta attenzione ai territori ha troppo spesso generato, in passato, 'localismi senza qualità'. L’Università del Piemonte Orientale ha saputo lanciare e vincere grandi sfide basate sulla qualità del lavoro e sulla capacità di tessere relazioni a livello regionale, nazionale e internazionale".

Il presidente Chiamparino ha inoltre sottolineato le grandi difficoltà relative al bilancio regionale in relazione alla costante necessità di rifinanziare le borse legate al diritto allo studio universitario. Un altro tema toccato è stato quello dei trasporti, che penalizzano di fatto il settore orientale del Piemonte sull’asse Vercelli-Novara-Alessandria e in base ai quali l’Upo ha deciso di percorrere la politica degli sdoppiamenti di alcuni corsi di laurea.

Alla cerimonia hanno partecipato anche il sindaco di Novara Andrea Ballarè e il consigliere della Provincia Giuseppe Cremona.

Durante la seconda parte dell’inaugurazione sono stati premiati i migliori laureati e i migliori studenti atleti, i premi speciali dedicati a ex studenti, docenti e ricercatori.

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