Novara: salvo fino a fine anno il trasporto pubblico locale

Buone notizie per i pendolari novaresi: il servizio di trasporto pubblico locale sarà garantito fino alle fine dell'anno.

Lo ha stabilito la Provincia di Novara, che ad agosto aveva approvato un'ultima proroga, e che ora si è vista costretta, per colpa della Regione, a cambiare idea e a rinnovare fino al 31 dicembre i contratti con le aziende di trasporto su gomma, per una somma di circa 1 milione e 100mila euro, somma che non è comunque sufficiente a garantire lo stesso servizio garantito fino ad oggi.

Dalla Regione, infatti, non è giunta a Novara nessuna formalizzazione dell’assegnazione delle risorse, che dopo aver approvato il Piano di Rientro agli inizi di agosto, non ha provveduto a perfezionarlo essendo ancora in fase di valutazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e del Trasporti e del Ministero dell’Economia.

"Martedì - ha spiegato il presidente della Provincia Diego Sozzani - ci siamo riuniti per verificare lo stato dell’arte e decidere il da farsi. Avevamo richiesto in proposito un parere legale qualora le risorse economiche 'ufficializzate' non fossero state sufficienti a garantire il servizio e, in questo senso, se da un lato sospenderlo avrebbe comportato l’ipotesi di reato di interruzione di pubblico servizio, dall’altro in mancanza di risorse si paventava l’ipotesi di sottoscrivere un debito fuori bilancio".

La Giunta Sozzani ha quindi deliberato di "proseguire dal 1° settembre al 31 dicembre 2013 i contratti di servizio scadenti il 31 agosto con le attuali aziende titolari di contratto di servizio per il trasporto pubblico locale su gomma e acqua, dando mandato al dirigente del Settore competente di provvedere con proprio atto, nei limiti delle risorse disponibili, che si quantificano ad oggi in euro 1.151.339,60".

"L’importo complessivo oggi utilizzabile - ha sottolineato l’assessore provinciale ai Trasporti e alla Viabilità Gianluca Godio - non è sufficiente a coprire il costo del servizio così come oggi viene erogato. E’ questo che abbiamo voluto spiegare alle aziende di trasporto, impegnandoci a perseguire presso la Regione il conferimento di somme adeguate che, ovviamente sarà nostra cura, qualora stanziate, trasferire alle aziende del Tpl, ma specificando che la Provincia si può esporre unicamente per le somme disponibili indicate a bilancio. Confidiamo però che entro settembre anche la Regione sblocchi le riserve consentendo una pianificazione più coordinata e lungimirante di un servizio di vitale importanza per il tessuto sociale ed economico del territorio".