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Economia

Demografia delle imprese femminili: a Novara cresce "il rosa"

Quella novarese è l'unica provincia della regione in cui crescono le aziende gestite dalle donne. Le imprese femminili registrate in provincia di Novara ammontano a 7.531

Un 2013 all’insegna del segno più per le imprese femminili novaresi, che rispetto all’anno precedente evidenziano un tasso di crescita del +1,7%, unico risultato positivo tra tutte le province piemontesi, la cui media complessiva si attesta al -0,62%.

Le imprese femminili registrate in provincia di Novara ammontano a 7.531, il 23,8% di quelle complessive, una quota leggermente superiore a quella italiana (23,6%) e poco al di sotto di quella regionale (24,2%).

Tra le imprese "rosa" novaresi si contano inoltre 641 imprese straniere (cresciute di 44 unità tra 2012 e 2013) e 1.020 “under 35”1 (rimaste pressoché stabili nel periodo considerato, con un incremento pari a 6 unità).

"La vitalità dell’imprenditoria femminile, che vede la nostra provincia in pole position a livello regionale - ha commentato il presidente della Camera di Commercio Paolo Rovellotti - è un dato che conferma la ricchezza del capitale di cui sono portatrici le donne. Un capitale che troppe volte rimane inespresso, anche a livello imprenditoriale, perché non adeguatamente valorizzato da un sistema, economico e non solo, a misura d’uomo in senso stretto, che può e deve, invece, essere vivificato dall’energia e dal talento femminili. A questo proposito sarebbe opportuno che il legislatore introducesse delle agevolazioni fiscali per tutte le start-up, a maggior ragione se femminili, sostenendo attraverso interventi graduali e per un periodo di tempo ragionevolmente definito l’avvio e la continuità d’impresa".

Anna Ida Russo, presidente del Comitato provinciale per la promozione dell’imprenditoria femminile, ha aggiunto: "La crescita qualitativa delle imprese guidate da donne è al centro del nostro programma di attività per il 2014, che offre alle imprenditrici opportunità di formazione e di crescita, sia a livello personale che relazionale, attraverso workshop di business english ed e-commerce, incontri sull’avvio di un’attività imprenditoriale e sulle agevolazioni disponibili. Non mancheranno, inoltre, incontri pubblici, tra cui quello dedicato al Premio Femminile Singolare, che prenderanno il via martedì 25 marzo con l’appuntamento Donne Made in Italy - storie di imprenditoria femminile tra vita privata e lavoro".

Dall’analisi per forma giuridica emergono dinamiche favorevoli per le società di capitali, cresciute del +3,3% rispetto al 2012. Superiore alla media provinciale anche la performance delle imprese individuali (+2,3%), che rappresentano il 60% delle imprese femminili provinciali; arretrano leggermente società di persone (-0,4%) e, in misura maggiore, le altre forme giuridiche (-2%).

Sotto il profilo settoriale, le imprese femminili si concentrano prevalentemente nel commercio e negli altri servizi, scelti in misura maggiore rispetto al totale delle imprese novaresi (78,1% delle imprese attive femminili contro il 58,9% di quelle provinciali). Decisamente più contenuta la presenza di imprese femminili nelle costruzioni (4,7% contro il 18% provinciale), mentre le quote dell’industria in senso stretto e dell’agricoltura (rispettivamente 10,5% e 6,4%) risultano più allineate ai dati complessivi.

È il terziario, inoltre, a evidenziare le variazioni annuali di stock più significative in termini di imprese femminili registrate, soprattutto in riferimento alle attività finanziarie e assicurative (+27 unità) all’alloggio e ristorazione (+25) e al commercio (+14). In aumento anche le costruzioni (+13); si mantiene stazionaria, invece, l’agricoltura mentre le manifatture avvertono una lieve flessione, inferiore al punto percentuale.

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