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Venerdì, 26 Aprile 2024
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De Grandis: I parcheggi blu non si pagano. Abbiamo vinto la battaglia?

"Da sempre noi del Nuovo CentroDestra - spiega De Grandis - siamo contro l'aumento del numero dei parcheggi a pagamento, le famigerate "strisce blu" e all'aumento delle tariffe orarie"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NovaraToday

Da sempre noi del Nuovo CentroDestra siamo contro l'aumento del numero dei parcheggi a pagamento, le famigerate "strisce blu" e all'aumento delle tariffe orarie.

L'amministrazione del Sindaco Ballarè da quando si è insediata ha aumentato il prezzo e di fatto è arrivata a raddoppiare gli oltre 2000 stalli originari. Noi ci siamo mobilitati subito lanciando la battaglia #STOPSTRISCEBLU e abbiamo raccolto centinaia di firme. Ma da qualche tempo qualcosa è cambiato. Infatti su Baluardo partigiani, da circa un mese, un parcometro non è funzionante e sopra gli è stato applicato dalla Sun - la ditta che li gestisce - un cartello con la scritta "Fuori servizio. Si avvisano i gentili utenti che in data odierna non si eleveranno contravvenzioni". Dunque abbiamo vinto la nostra storica battaglia? L'amministrazione Ballarè - dopo gli aumenti delle tariffe e la forte volontà di raddoppiare i parcheggi a pagamento cancellando di fatto i posteggi gratuiti adiacenti al centro città - si è accorta che avevamo ragione noi? Oppure le casse della Sun sono talmente in ordine da potersi permettere di perdere circa un mese di pagamento dei parcheggi?

Non ci siamo fermati a Baluardo Partigiani però.
In molti altri punti della città succede che il cittadino che parcheggia deve cercare un parcometro dove poter pagare il ticket. Ricerca che può essere anche molto lunga: ci si dirige prima di tutto verso la colonnina del parcometro più vicina al punto di sosta, ma capita spesso di trovare la scritta "Fuori Servizio" - vedi zona ospedale, via Solaroli, mercato coperto, via Marconi e vari punti del centro cittadino - il che comporta, oltre al disagio, di dover vagare a tentativi fino a quando se ne trova un'altra funzionante.
A volte però si trova sulla colonnina anche l'indicazione dell'ubicazione della macchinetta erogatrice utilizzabile. Questo un po' ci conforta perché significa che l'amministrazione è a conoscenza della situazione e che qualcosa non va da un mese. Qualche domanda sorge spontanea... È questo il modo di accogliere i visitatori? Farli vagare per trovare un erogatore di ticket perché la multa è in agguato? Chiunque viene a Novara deve conoscere tutte le postazioni delle colonnine erogatrici di ticket e le vie? Dopo più di un mese possiamo dire che la città sembra abbandonata a se stessa, con un’Amministrazione comunale assente, almeno nei servizi. Ma non nei controlli e nelle multe che non mancano mai perché il Sindaco in campagna elettorale promise l'eliminazione degli ausiliari del traffico. Ovviamente promesse, solo promesse...

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