Comunali 2016, Forza Italia e Fratelli d'Italia chiedono alla Lega un passo indietro

Mentre la Lega Nord attende l'incontro con Matteo Salvini, in programma domani sera a Novara, Forza Italia e Fratelli d'Italia continuano a dichiararsi contrari alla candidatura a sindaco di Alessandro Canelli per la coalizione di centrodestra.

"Concordiamo con Matteo Salvini quando si assume la responsabilità della sconfitta di cinque anni fa - hanno commentato Diego Sozzani e Gianni Mancuso - proprio perchè la Lega volle imporre il proprio candidato e una divisione al loro interno ci portò alla sconfitta. Oggi la storia si ripete, ma è chiaro ormai da tempo che il nome di Canelli non è condiviso nè da parte di Forza Italia nè da parte di Fratelli d'Italia, come pure da parte della Democrazia Cristiana e dai movimenti civici".

"Ma a differenza di cinque anni fa - hanno sottolineato i due coordinatori provinciali di Forza Italia e Fratelli d'Italia - oggi la situazione è ancora più grave: infatti è stata esautorata sia la segreteria leghista provinciale che quella cittadina, perchè non vi era condivisione sul nome dello stesso Canelli".

Forza Italia e Fratelli d'Italia si dicono disposti a correre insieme al Carroccio per far tornare al centrodestra l'amministrazione della città, a patto che non ci siano forzature o imposizioni da parte della Lega circa il nome del candidato sindaco.

"Dopo cinque anni di malgoverno della sinistra - hanno aggiunto Sozzani e Mancuso - abbiamo una grande opportunità ma anche una responsabilità nei confronti dei nostri elettori e del futuro di Novara. Allo stato attuale, e lo confermano proprio le dichiarazioni di Salvini, non esiste un accordo né a livello nazionale né locale per l’indicazione di una candidatura unitaria del centrodestra. Lavoriamo tutti insieme per raggiungere questo obiettivo senza fughe in avanti che, in questo delicato momento, potrebbero seriamente pregiudicare il risultato".

"Comprendiamo che per compattare la Lega Nord novarese Salvini voglia 'mostrare i muscoli' - hanno concluso Sozzani e Mancuso - ma non devono prevalere le esigenze personali o di una singola forza politica. Quello che ci sta a cuore è concordare un programma di sviluppo per Novara, che porti fuori la città dalla situazione di degrado e di immobilismo in cui è stata gettata dall’amministrazione uscente. Confidiamo ancora che la Lega voglia concorrere con noi a questo risultato, senza imporre dall’alto forzature che nel recente passato hanno finito per favorire i nostri avversari".