Ponte sul Ticino: Ncd chiede chiarimenti a Sozzani

"La possibilità che la struttura del Ponte sul Ticino - chiedono i consiglieri provinciali di Ncd al presidente Sozzani e alla giunta - fosse o meno inserita nel decreto del fare è ancora una questione poco chiara: sugli organi di stampa leggiamo dichiarazioni contrastanti. Che è successo? Nel corso del suo mandato l'amministrazione provinciale aveva ritenuto il proseguimento dell'opera come progetto fondamentale e rilevante in vista di Expo 2015. Il decreto del Fare - ricordiamo - prevede che vengano inserite delle opere la cui cantierabilità è immediata. L'opera è stata inserita? C'è possibilità che venga realizzata? Il rischio del collo del Ponte esiste?".

A rispondere è lo stesso presidente della Provincia che assicura: "Riteniamo che l'opera sia fondamentale sotto molti punti di vista. Già  con la pecedente amministrazione 2milioni di euro erano stati stanziati per questo importante progetto. Nel frattempo - prosegue Sozzani - si sono avvicendati tre ministri con i quali abbiamo ragionato sul progetto. Lupi, con il quale per ultimo si è ragionato prima dell'ultimo cambio di governo, nutriva dubbi sulla cantierabilità del ponte. Non resta che sperare - conclude il Presidente - che ci possa essere la necessità di inserire questo grande progetto nel decreto del fare del governo Renzi".

Ma a Camillo Esempio e ai suoi colleghi la risposta non è andata giù: "La risposta del presidente non è soddisfacente come tutto l'iter di come è stato trattato il progetto. Un percorso preciso non c'è mai stato, i finanziamenti dove sono? L'iter preciso dov'è? Se l'opera s'ha da fare è bene che ci siano risposte e progetti più precisi. Di certo la questione del Ponte  sul Ticino passerà - concludono i consiglieri di Ncd - come una delle pagine negative del mandato del presidente".