Eliminazione delle Province: il commento del presidente Sozzani

La situazione in Piemonte non è delle migliori, a salvarsi sarebbero solo in tre: Torino, Cuneo e Alessandria. Le altre - Asti, Biella, Vercelli, Novara e Verbania - sono destinate ad essere accorpate sotto un unico ente che le governerà.

 

La decisione del Governo non ha fatto altro che creare scompiglio nel mondo politico e istituzionale locale. 

 

Il presidente della Provincia di Novara Diego Sozzani, ha così commentato riguardo al futuro prossimo delle Province:"Il rischio che deriva da questa legge sul riordino delle Province è che gli enti provinciali diventino sempre più organi politici e meno strategici. L'ottica della legge spending review è un'ottica miope, si richiedono tagli sul trasporto e sui servizi al cittadino in vista di una legge che non tutela a pieno i diritti di questi ultimi. Guardo al futuro con lo spirito di un presidente di una Provincia che cerca di gestire al meglio la situazione e non di subirla. Anche nella loro geografia - sottolinea il presidente Sozzani - le Province subiranno dei cambiamenti sostanziali. I territori i cui enti provinciali saranno soppressi potranno decidere in piena autonomia a chi aggregarsi, purchè rimangano all'interno di Province della stessa regione. Il probelema sostanziale, soprattutto per la Provincia di Novara, è quello che le nuove amministrazioni e i nuovi enti saranno istituzioni di secondo piano, che si potranno occupare solo di strade, trasporti e ambiente. Siamo ora in mano al Consiglio delle autonomie locali, organo che funge da collegamento tra Province e Comuni del territorio, che avrà l'ultima parola su come verranno accorpate le Province e su quale sarà la geografia futura di quelle soppresse. Non è detto che prossimamente, ad esempio, la Valsesia non possa essere contemplata nella Provincia di Novara. E' tutto da vedere."