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Brovello Carpugnino, il Comune ottiene i fondi Pnrr per la transizione digitale

Oltre 80mila euro di fondi da tre bandi a cui il Comune ha partecipato nel 2022. Il sindaco Inzaghi: "Siamo contenti di essere riusciti a ottenere questi finanziamenti lavorando solo con le nostre risorse interne"

Il Comune di Brovello Carpugnino ha ottenuto la liquidazione dei fondi del Pnrr per i processi di transizione digitale previsti per la pubblica amministrazione.

Ad annunciarlo, è il sindaco Davide Inzaghi: "Siamo contenti di essere riusciti a ottenere questi finanziamenti lavorando solo con le nostre risorse interne e il supporto dell'azienda incaricata alla realizzazione dei progetti. La burocrazia connessa ai fondi Pnrr spesso porta i piccoli Comuni a doversi affidare a società di consulenza terze per il supporto operativo, in quanto non dotati di personale sufficiente o specializzato".

Nello specifico, si tratta di finanziamenti per tre bandi a cui l'amministrazione ha partecipato nel 2022; uno riguarda "l'abilitazione al cloud", modalità che consente di delocalizzare il software che gestisce tutti i dati in un ambiente digitale online, migliorandone la sicurezza ed eliminando i costi di gestione di un server fisico. Il secondo bando è relativo all'attivazione della "piattaforma notifiche digitali", che consente di inviare comunicazioni di valore legale direttamente in modalità digitale senza l'utilizzo di carta e azzerando le spese accessorie delle raccomandate. Questo consente al cittadino che ne fa uso un risparmio complessivo di più dell'80% delle spese di notifica, che ammontano a solo 2 euro, rispetto agli 11,80 euro previsti per le raccomandate cartacee. I cittadini che vogliono usufruire di questo servizio devono dotarsi di una pec, di un accesso all'App Io oppure di un domicilio digitale. L'ultimo bando è dedicato all'adozione della "Piattaforma digitale nazionale dati", un sistema che consente lo scambio dati in maniera automatizzata per ottimizzare il flusso di informazioni digitali tra enti. Le implementazioni delle piattaforme e dei sistemi digitali sono state affidate a Siscom Spa e sono state tutte concluse.

Il Comune ha ricevuto la liquidità dei fondi Pnrr nelle casse comunali rientrando al 100% dell'investimento realizzato nel progetto, pari a 12.600 euro + Iva. Rispetto alla cifra prevista a livello statale per gli interventi di 80.773 euro si è ottenuto, quindi, un risparmio di 65.401 euro Iva esclusa; cifra incassata e che spetta al Comune, la quale potrà essere utilizzata per altre iniziative secondo le linee guida che saranno fornite prossimamente a livello ministeriale.

"Aspettiamo di sapere dal Ministero - ha aggiunto Inzaghi - come potremo utilizzare i restanti 65mila euro risparmiati, sperando non debbano essere tutti vincolati alla transizione digitale. Per un Comune piccolo come il nostro la partecipazione ai bandi pubblici è fondamentale per il recupero di risorse economiche. Basti pensare che rifare l'asfaltatura di una strada di poche centinaia di metri può costare anche oltre 50mila euro".

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